“Dentro fate i soldi, fuori facciamo la fame“. Questo lo slogan di un nutrito gruppo di lavoratori dell’Ata hotel Executive a Milano, sede del calciomercato, che dal 15 febbraio rimarranno senza impiego. Martedì mattina, infatti, per molti di loro sarà l’ultimo giorno di lavoro. Sono circa 430 i dipendenti interessati dalla procedura di licenziamento collettivo che vogliono conoscere il proprio destino. Ata deve infatti lasciare le otto strutture alberghiere (cinque a Milano, una a Roma, una in Sardegna, una in Val d’Aosta), di proprietà della fondazione Enpam, dopo il mancato rinnovo degli affitti. Adesso si apriranno 75 giorni di trattativa per scongiurare i licenziamenti o trovare una ricollocazione.
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