Si chiama “Sì, lo voglio“, è la campagna a favore delle unioni civili e delle stepchild adoption che è sbarcata in rete nelle scorse ore. “Sì, lo voglio” è una formula che tutti conosciamo bene, che abbiamo sentito dire spesso nel corso della nostra vita. A volte l’abbiamo detta anche noi. E’ una promessa d’amore, l’espressione di una volontà profonda e condivisa, una scelta. “E’ un modo di stare al mondo, è la frase che diciamo quando desideriamo”. Spiegano gli autori della clip video: “Un Paese che non riconosce i desideri di tutti coloro che lo abitano è un Paese incivile. Un Paese che non rispetta le scelte di vita dei suoi cittadini, che fa finta di non vedere, che mette veti all’amore, che Paese è?”. Poi continuano: “Un Paese civile è chiamato a riconoscere e regolare, non a vietare e a discriminare”.
Il prossimo 28 gennaio al Senato si aprirà il dibattito sul disegno di legge per le unioni civili, una legge di libertà, di uguaglianza e di progresso. La campagna “Sì lo voglio” nasce per sostenere l’approvazione di questa legge e nasce con un video pieno di volti noti e di persone comuni, perché questo tema riguarda tutti e tutte, senza esclusioni

Articolo Precedente

Ciao Darwin, a Torino casting per persone contro “stranieri” e “diritti gay”. Sul sito della Film Commission. Ed è polemica

next
Articolo Successivo

Mancini, ‘frocio’ o non ‘frocio’ venga in piazza a sostenere la legge Cirinnà

next