“Stiamo assistendo a una cosa pericolosissima: stiamo parlando di sicurezza nazionale e il nome di Carrai è quantomeno inopportuno”. Angelo Tofalo, deputato M5S, terminata la seduta del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, convocato oggi proprio per discutere dell’ipotesi d’incarico all’imprenditore fiorentino da parte del governo, boccia la scelta di Renzi di nominare un suo fedelissimo. “Ricordiamo che – spiega – è l’amico che a Renzi pagava l’affitto della casa a Firenze e che ha cercato di infilare nella legge di Stabilità un emendamento per bypassare la procedura di Via per l’aeroporto di Firenze. Quindi stiamo parlando di una persona inaffidabile che non ha le competenze specifiche sulla cybersecurity. E, inoltre il Copasir, – continua Tofalo – non è a conoscenza di nulla: stiamo assistendo a qualcuno che sta cercando di metter le mani su 150 milioni di euro“. “Oggi il ministro Boschi ha difeso la scelta del governo di avvalersi di un consulente? La gente deve capire che questa persone metterà le mani su informazioni sensibilissime e segrete. Noi come M5S abbiamo chiesto che il presidente Renzi venga a riferire al Copasir cosa sta architettando, credo sia un suo dovere. C’è il rischio di creare servizi segreti deviati”
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