“Le regole sul licenziamento dei lavoratori che violano le regole ci sono già e il governo, piuttosto che metterne a punto altre, dovrebbe spiegare perché non funzionano. Sennò è propaganda”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova Carta universale diritti lavoro, a piazza dei Cinquecento a Roma, rispondendo a una domanda sulle nuove norme che il governo dovrebbe approvate mercoledì per licenziare entro 48 ore i cosiddetti furbetti del cartellino. Il segretario Cgil vede il rischio di “inventare una campagna che faccia sembrare che i 3 milioni di lavoratori del pubblico impiego siano tutti nulla facenti, dei truffatori dello Stato: così si fa del male”

Articolo Precedente

Dipendenti pubblici, Madia: “Per loro articolo 18 non si tocca”. Ma se governo interviene c’è il rischio incostituzionalità

next
Articolo Successivo

Lavoro, Camusso (Cgil): “Non faremo il referendum abrogativo sul Jobs act”

next