Per il pm Woodcock il ricatto era evidente, ma il sindaco M5S Rosa Capuozzo non lo ha denunciato. Il primo cittadino di Quarto (Napoli) resisteva alle pressioni, ma dalle telefonate viene fuori il ritratto di un politico che era consapevole di ricevere pressioni e minacce dall’ex consigliere Giovanni De Robbio, indagato per voto di scambio e tentata estorsione. Negli atti dell’inchiesta è riportata una lunga intercettazione del 24 novembre scorso tra Capuozzo e la consigliera M5S Concetta Aprile. In quel caso il sindaco dice: “De Robbio scalcia scalcia ma non sta ottenendo niente, ricatta ricatta ma non ottiene niente”. Interessante secondo il pm però la tempistica: “La conversazione”, scrive Woodcock, “avviene un giorno prima della sua deposizione, in occasione della quale non solo non ha denunziato i gravi episodi di cui parla con l’Aprile, ma nulla ha riferito al riguardo”.

Capuozzo al telefono con la collega parla del comportamento di De Robbio e dice: “L’urbanistica e lavori pubblici oltre al PUC (Piano urbanistico comunale, ndr) queste sono le tre cose a cui mira e sta sclerando e sta facendo sclerare, perché scalcia scalcia ma non sta ottenendo niente, ricatta ricatta ma non ottiene niente perché io vado come un muro, non me ne frega più niente ormai”. La conversazione verte in particolare sui presunti ricatti ai danni del sindaco per ottenere incarichi e nomine. A tal proposito Capuozzo parla di un suo incontro con De Robbio e dice: “arriva con questa ‘nuova cartuscella‘ in mano con la faccia afflitta.. ‘ed adesso come fai? ti aiuto io”. In quell’occasione il consigliere parlava della relazione tecnica sulla sua casa in cui si dimostrava che non avendo fatto il cambio di destinazione d’uso non poteva aver beneficiato del condono edilizio. “Una relazione”, scrive il pm, “che appare significativa dal punto di vista ricattatorio”.

Capuozzo: “Quando gli dissi ‘verranno messi dall’alto’… gli dissi ‘ma perché hai problemi con il direttorio?…non ti piace Di Maio … Fico….Carla Ruocco? Qual è il problema?…non ce l’ho io il problema che sono il sindaco ad essere commissariato che mi deve limitare il mio potere di scelta, figurati a te che il potere di scelta non è tuo! Allora perché sei così legato al territorio su una cosa come l’urbanistica e lavori pubblici? Te ne dovrebbe disinteressare…”.
Aprile: perché forse ha paura addirittura per la sua incolumità? secondo me quello ha paura per la sua incolumità, visto, così la prossima volta impara
Capuozzo: appunto così si impara lui
Aprile: e appunto questo voglio dire..si impara…gli servirà da lezione…cioè come si dice..chi è causa del suo male…era maggiorenne e vaccinato, ma chi c… glielo ha fatto fare… ……..
Aprile: senti ma comunque il mio sentore che questo aspetterà fino all’ultimo per il PUC, spera fino all’ultimo, quindi finché esisterà il PUC De Robbio starà al posto suo, poi se se ne vuole andare ci fa una cortesia, se ne va
Capuozzo: no ma lui non se ne va più adesso…lui nell’opposizione adesso oggettivamente il gruppo misto che potere ha?
Aprile: vabbé il PUC quando finirà e finirà…cioè non finirà come vuole lui, quello secondo me impazzirà proprio
Capuozzo: no ma quello già adesso sta sclerando, ma quello sclererà parecchio e non lo so cosa succederà
Aprile: allora per quanto riguarda la legalità io non transigo su niente, Rossella
Capuozzo: dobbiamo parlare, dobbiamo parlare, noi dobbiamo parlare da vicino perché lui anche quando…cioè io non sono riuscita a registrarlo a De Robbio perché lui è un furbo, un furbo
Aprile: guarda che ci sta Nicolais che mi registra tutto (Alessandro Nicolais, capogruppo M5S, non indagato, la cui abitazione è stata perquisita oggi nel tentativo di rinvenire eventuali registrazioni, ndr)
Capuozzo: e pure De Robbio mi registra.

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Quarto, sindaco M5S al telefono: “Loro mi vogliono controllare. Mi dicono di stare buona, ma vado avanti come un treno”

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