“Non mi dimetto”. Così il sindaco M5S di Quarto (comune in provincia di Napoli e primo in Campania amministrato dai Cinque Stelle) Rosa Capuozzo risponde a chi le chiede un passo indietro per la vicenda dell’ex consigliere Giovanni De Robbio (primo degli eletti in Campania con il Movimento 5 stelle con circa 1.000 voti), indagato per voto di scambio e tentata estorsione aggravata nei confronti del primo cittadino. “Tutti i voti che noi abbiamo preso non sono voti camorristici, ma sono i voti dei cittadini di Quarto che credono nel cambiamento e noi dobbiamo rispettare questa volontà. La Capuozzo durante la conferenza stampa precisa più volte di non aver ricevuto minacce da De Robbio. In realtà sulla vicenda del portavoce grillino la Capuozzo cambia versione rispetto a quanto trascritto nei verbali del decreto di perquisizione. Il sindaco spiega inoltre la vicenda del presunto abuso edilizio nella sua abitazione, vicenda che De Robbio – secondo i pm – avrebbe utilizzato come strumento di pressione. “Voglio chiarire – dice – che si tratta di un presunto abuso edilizio su un cambio di destinazione d’uso. Ma ho consegnato tutte le carte ai carabinieri e quindi aspettiamo l’esito prima di commentare”

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Quarto, il sindaco M5S si rimangia i suoi verbali: “Non ho denunciato il consigliere perché non ho subito minacce”

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