“Questa notte si torna a sentire la voce immortale di Salvador Allende: la storia è nostra e la fanno i popoli”. Pablo Iglesias ha aspettato fino al conteggio dell’ultima scheda e solo dopo la mezzanotte si è presentato davanti ai suoi sostenitori, riuniti in migliaia per festeggiare l’ingresso in Parlamento di Podemos. Il partito nato dal movimento degli Indignados è la terza forza politica della Spagna, rompendo così il bipartitismo iniziato dopo la fine della dittatura. Il messaggio lanciato dal palco dell’ex docente universitario è stato pieno di riferimenti alla storia della sinistra, non solo spagnola. I simpatizzanti hanno apprezzato e dopo applausi scroscianti hanno intonato El pueblo Unido, del cantautore cileno Sergio Ortega  @cosimocaridi

Articolo Precedente

Elezioni Spagna, rischio ingovernabilità. El Paìs: “Benvenuti in Italia”

next
Articolo Successivo

Kuwait, il pugno di ferro contro chi osa contestare l’emiro

next