Il ministro Maria Elena Boschi coglie l’occasione per sottolineare “quanto sia utile e giusta la nostra legge elettorale”. Pippo Civati, leader di Possibile, evidenzia che “la crisi dei partiti tradizionali” ormai “è esplosa anche in Spagna”. La sinistra italiana commenta l’esito delle elezioni spagnole soffermandosi soprattutto sul risultato di Podemos.

“Mai come stasera è chiaro quanto sia utile e giusta la nostra legge elettorale”. Stanno ancora affluendo i primi exit poll sui risultati del voto in Spagna, quando il ministro delle Riforme Boschi si sbilancia su Twitter: l’incertezza su chi potrà formare un governo, dimostra che la scelta dell’esecutivo italiano di varare una legge elettorale a doppio turno è la più “giusta e utile”, perché garantisce la governabilità. Ma l’argomento non regge, ribatte la sinistra extra-Pd: “E’ come dire che è giusta e utile una legge che serve a vincere anche quando si perde”.

Il centrosinistra italiano guarda con molta attenzione al voto spagnolo, perché è il primo confronto nazionale tra il movimento Podemos e il Partito socialista. E i primi exit poll, che danno il movimento di sinistra nato dal basso vicino al Psoe fanno esultare la sinistra italiana, che prova a rilanciarsi e trovare spazio fuori dal Pd. Una delegazione di Sinistra italiana è nella sede di Podemos a Madrid. E da lì Nicola Fratoianni esulta: “Un successo importantissimo che smentisce le previsioni di chi dava Podemos per finito. Dopo Grecia e Portogallo, un altro segnale che parla a tutti: chiudere la stagione dell’austerità è la condizione per salvare l’Europa”.

Stefano Fassina, che da poco ha lasciato il Pd per fondare Si, sottolinea: “È evidente che quando la sinistra è in campo con una visione e un’agenda autonoma e alternativa al liberismo fa argine alla destra. sarebbe un fatto politico positivo di straordinaria rilevanza anche per l’Italia la nascita di un governo di sinistra anche in Spagna dopo il Portogallo”.

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