Nuove immagini esclusive di Servizio Pubblico degli investigatori sotto copertura per Lav e Animal Equality, che ci mostrano la realtà di allevamenti ultra-intensivi di conigli da carne: animali con funghi alla pelle e infezioni alle orecchie non curati, in gabbie fianco a fianco con quelli morti, lanciati in aria per entrare nelle gabbiette di trasporto che li porteranno al macello. L’Italia è il primo produttore europeo di carne di coniglio e il consumo di carne pro capite è alto: 2,6 kg, contro una media europea di 1,5. Eppure non esiste una legislazione specifica per gli allevamenti di coniglio e le condizioni in cui sono costretti a vivere questi animali sono precarie: quasi uno su tre muore prima di raggiungere le dodici settimane, l’età in cui vengono macellati. Qui la campagna delle due associazioni: www.coraggioconiglio.it (qui la prima puntata dell’inchiesta sugli allevamenti intensivi dei conigli)

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