L’ultimatum era arrivato il 4 dicembre: i tre consiglieri M5s di Livorno avevano a disposizione dieci giorni per difendersi dalle accuse pena l’espulsione dal Movimento. La loro “colpa” era di avere votato contro la maggioranza sull’atto di indirizzo deliberato dalla giunta del sindaco Filippo Nogarin per avviare il percorso di concordato preventivo in continuità di Aamps, la municipalizzata che svolge il servizio di igiene ambientale e raccolta rifiuti a Livorno. Allora erano stati sospesi, ma oggi per Giuseppe Grillotti, Alessandro Mazzacca e Sandra Pecoretti è arrivata l’espulsione.

Pensavo di ricorrere direttamente in Cassazione … Voi che ne dite?

Posted by Giuseppe Grillotti on Lunedì 14 dicembre 2015

Ad annunciarlo su Facebook sono gli stessi Pecoretti e Grillotti, che pubblicano sul social network il testo della mail in cui si comunica l’espulsione a firma dello staff di Beppe Grillo. “Non avendo ricevuto sue controdeduzioni in merito, atte a rivalutare la sua posizione – si legge nel testo della mail pubblicato online -, si conclude il procedimento avviato con la predetta email del 4 dicembre disponendo la sua espulsione dal MoVimento 5 Stelle. Se pensa che questa decisione sia basata su informazioni non corrette può proporre il suo ricorso entro 10 giorni da questa email al Comitato d’Appello“. E ora, per la giunta Nogarin, sarà più complicato proseguire: i consiglieri della maggioranza, dopo l’espulsione dei tre, si fermano a 17, mentre quelli dell’opposizione sono 16. E con un solo uomo in più, arrivare a fine mandato per l’amministrazione M5s sarà più complicato.

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