Sorpresa, ma nemmeno tanto, alla finale di X Factor 2015: i favoritissimi Urban Strangers si devono accontentare del secondo posto, mentre la vittoria va a Giosada. Merito (o colpa, secondo i gusti) di una platea televisiva più ampia del consueto (la finale dal Forum è stata trasmessa in diretta anche in chiaro su Mtv8 e Cielo) che ha sicuramente influito sul televoto, ma anche del fatto che il giovane barese aveva tutte le carte in regola per convincere quelli che votano davvero: le ragazzine. Belloccio è belloccio, la voce possente c’è. Peccato per il suo inedito, una ballata noiosa e banalotta che peraltro smentisce il percorso da rocker che ha fatto sul palco di X Factor. La vittoria di Giosada è anche la vittoria del suo giudice Elio, che porta a casa il primo posto dopo le pessime prove nelle precedenti edizioni a cui aveva partecipato.

Secondo posto, dicevamo, per gli Urban Strangers, giovane e originale duo campano che alla vigilia era dato per favorito. Fedez, dopo la doppietta dello scorso anno con Lorenzo Fragola e Madh, colleziona un secondo posto più che soddisfacente. A completare il podio Davide, un altro ragazzo della squadra di Elio, mentre la prima eliminata della serata è stata, come ampiamente previsto, la giovanissima Enrica, guidata da Skin.

Questo dovevamo, per la cronaca della gara. Ma la finale di X Factor è stata molto di più. In realtà, a volte la gara sembrava riempire le pause tra un’esibizione e l’altra degli ospiti e dei giudici. E qui parte subito la prima riflessione sull’intrattenimento in tv. In soli dieci minuti di opening (con giudici e conduttore a cantare e ballare dopo essere scesi letteralmente dal cielo), SkyUno e Fremantle hanno mostrato al pubblico italiano cos’è l’intrattenimento televisivo di qualità nel 2015. Una parte cospicua del merito va a Luca Tommassini e alle sue scenografie, che hanno dato al numero una resa da grande show americano.

Criticare la tv generalista è facile, lo sappiamo, ma davvero Rai e Mediaset non sono in grado di regalare ai loro spettatori qualcosa del genere? Davvero il target di Rai e Mediaset non apprezzerebbe un grande show dal respiro internazionale come quello visto ieri sera al Forum?

Ma questa è un’altra storia, e visto che la finale di X Factor non si è fermata all’opening, c’è da dare conto anche dell’esibizione dei Coldplay, superospiti di quest’anno, con un Chris Martin di ottimo umore (e in ottima forma) a cantare Adventure of a lifetime e A head full of dreams. La prima è andata alla grande, durante la seconda il frontman dei Coldplay sembrava più interessato a ballicchiare che a cantare. Ma va bene così.

I quattro finalisti hanno poi duettato con Cesare Cremonini, giusto un attimo prima di salutare Enrica, prima eliminata della serata. Come accennavamo, il resto della gara è stata quasi un dettaglio, visto che si sono esibiti tutti e quattro i giudici: prima Elio e le storie tese con l’immortale Servi della gleba, poi Fedez e Mika in Beautiful Disaster, infine Skin e gli Skunk Anansie con Love someone else. Bene, bravi, bis. Soprattutto gli Skunk Anansie, che dal vivo sono sempre fantastici (nonostante il pezzo non sia certo il migliore della loro carriera). E alla fine la proclamazione del vincitore Giosada. Ma arrivati a quel punto, dopo una serata così piena di esibizioni da urlo e di momenti spettacolari, è sembrato quasi un dettaglio. Perché X Factor sarà musica, per carità, ma è anche e soprattutto tv. E su quel fronte si è dimostrato, ancora una volta, una corazzata imbattibile.

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X Factor 2015, le pagelle di Michele Monina e della figlia Lucia: Giosada? Una canzone brutta anche se vincente. Bocciati Skin e Fedez

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