Sono molti gli eventi in programma in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, che da domani fino 20 novembre 2016 attireranno a Roma milioni di pellegrini, anche se a differenze dei precedenti Giubilei ,le Porte Sante saranno aperte nelle singole diocesi e nei santuari, con la possibilità di “lucrare” anche fuori Roma sull’indulgenza giubilare.

Dopo l’anteprima del 29 novembre a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, dove papa Francesco ha aperto la Porta Santa nella cattedrale, l’atto d’inizio ufficiale del Giubileo sarà martedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata, l’apertura della Porta Santa di San Pietro, seguita domenica 13 da quella delle Porte Sante nelle basiliche di San Giovanni in Laterano e di San Paolo fuori le Mura. Quella di Santa Maria Maggiore sarà aperta invece il primo gennaio 2016.

Il 19 gennaio è previsto il Giubileo degli operatori dei pellegrinaggi, il 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, l’invio nelle diocesi del mondo degli 800 “missionari della misericordia”, sacerdoti cui il Papa affida la facoltà di perdonare i peccati riservati alla sede apostolica. Il 22 febbraio ci sarà il Giubileo della Curia romana, quindi il 4 e 5 marzo le “24 ore per il Signore“. Il primo aprile il Giubileo della Divina Misericordia, il 23 aprile il Giubileo dei Ragazzi e delle Ragazze, il 5 maggio la Veglia di preghiera per “asciugare le lacrime”. Il 27 maggio è in programma il Giubileo dei Diaconi, il primo giugno il Giubileo dei Sacerdoti, il 10 giugno quello degli Ammalati e dei Disabili. Dal 26 al 31 luglio, a Cracovia, sarà celebrato il Giubileo dei Giovani con la Gmg 2016.

Si passa quindi al 2 settembre col Giubileo degli operatori e dei volontari della Misericordia, il 23 settembre col Giubileo dei Catechisti, il 7 ottobre col Giubileo Mariano. Ultimo grande evento, il 6 novembre nella basilica di San Pietro, il Giubileo dei carcerati, fortemente voluto da papa Francesco. Il 13 novembre 2016, infine, saranno chiuse le Porte Sante nelle basiliche romane e nelle diocesi del mondo; il 20 novembre sarà chiusa quella di San Pietro.

Tanti altri, comunque, sono gli appuntamenti giubilari, come le udienze generali che, oltre a quelle settimanali del mercoledì, papa Francesco terrà una volta al mese anche il sabato. O i “segni” di misericordia che il Pontefice compirà un venerdì ogni mese come gesto di vicinanza alle categorie più svantaggiate, a partire dal 18 dicembre prossimo con la visita all’Ostello della Caritas “Don Luigi Di Liegro” in Via Marsala, a Roma.

A febbraio nella basilica di San Pietro, poi, saranno esposte le salme di San Pio da Pietrelcina e di San Leopoldo Mandic, grandi esempi di confessori. Domenica 4 settembre, invece, anche se la canonizzazione non è stata ancora ufficializzata, dovrebbe essere proclamata santa in Piazza San Pietro Madre Teresa di Calcutta.

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Giubileo della Misericordia. Dall’anno santo di Giovanni Paolo II alla Chiesa di Francesco. Cosa è cambiato. E cosa no

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