Con la stessa cifra non riesci a comprarti una 500. Una Panda sì, ma quella col “milledue”, e non la più accessoriata. Il numero più sorprendente fra i tanti che si possono snocciolare a proposito della nuova Fiat Tipo è proprio il prezzo: la versione a benzina, che costa 14.500 euro, durante la fase di lancio (almeno tre mesi, ma forse di più; in caso di permuta o rottamazione) è offerta a 12.500 euro. Davvero poco per una macchina di 4,5 metri di lunghezza, con cinque posti veri e un bagagliaio profondo. Per giunta con cerchi di lega, clima automatico e radio di serie. “È chiaro che con questo prezzo vogliamo scioccare il mercato”, dice Luca Napolitano, responsabile europeo del marchio, durante la presentazione stampa a Torino, al Centro Stile Fiat. E anche conquistare il mercato delle flotte, noleggiatori in primis. Gianluca Italia, responsabile FCA Italia, dice che la risposta dei concessionari è stata entusiastica – tre volte sopra le aspettative della Casa – e spiega a Ilfattoquotidiano.it perché la Fiat riesce a fare pagare così poco la Tipo: questione di sinergie di gruppo – molte parti derivano da modelli esistenti, per esempio il volante è quello della 500X – e di semplicità dell’offerta, solo due allestimenti e due motori, 6 colori esterni e, a regime, tre varianti di carrozzeria costruite sulla stessa linea, nello stabilimento Tofas in Turchia.

Su strada, la Tipo dimostra le parentele tecniche con 500L, 500X e Jeep Renegade, con le quali condivide la piattaforma. Un bell’assetto di guida, uno sterzo preciso e corposo al punto giusto. Abbiamo provato la versione turbodiesel (da 18.700 euro, 16.500 per i primi mesi), spinta dal 1.6 Multijet, la cui fluidità abbiamo già conosciuto su molti modelli FCA. Silenziosa anche in autostrada, la Tipo ha davvero poco da farsi rimproverare a livello tecnico. Persino le finiture degli interni non sono male, in rapporto al prezzo: la plastica rigida sulle portiere è da mettere in conto. Certo, però, che la Tipo non è un’auto che emoziona: ha quel che serve, ma dell’appagamento dei sensi non si preoccupa. Il navigatore offerto sulla versione Openin Edition Plus, per esempio, fa il suo lavoro, ma ha uno schermo di soli 5”; i sedili sono ben conformati e il volante si regola anche in profondità, ma l’abitacolo è molto grigio. È proprio quello che in Fiat si erano prefissati di creare: non una low cost ma, per dirla con le parole di Napolitano, “l’auto per i clienti pragmatici che non danno importanza al superfluo”.

Fiat Tipo 2015 – la scheda

Che cos’è: è la nuova berlina a tre volumi della Fiat. Appartiene al “segmento C”, cioè quello della Volkswagen Golf o, per restare in casa Fiat, della vecchia Bravo. Nasce sulla stessa piattaforma “small wide” usata per Fiat 500L, 500X e Jeep Renegade. È un modello della linea “razionale” della Fiat, che si contrappone a quella “emozionale” 500
Principali concorrenti: in Italia le berline a tre volumi in questo segmento praticamente non esistono. La categoria, comunque, è quella di Ford Focus, Opel Astra, Renault Mégane, Hyundai i30
Varianti di carrozzeria: per ora è solo berlina a quattro porte. Al Salone di Ginevra saranno presentate anche la versione hatchback a 5 porte e la station wagon, che andranno in vendita durante l’estate 2016
Dimensioni: lunghezza 4,54 metri, larghezza 1,79, altezza 1,49
Bagagliaio: 520 litri
Massa in ordine di marcia Din: 1.225 kg la versione a benzina, 1.345 kg quella diesel
Motore a benzina: 1.4 aspirato da 95 CV
Motore diesel: 1.6 Multijet da 120 CV
Cambio: manuale a 6 marce
Trazione: anteriore
Consumi omologati nel ciclo misto Nedc: 5,7 litri/100 km la versione a benzina (emissioni di CO2, 133 g/km); 4,2 litri/100 km la diesel (110 g/km di CO2)
Pregi: abitacolo e bagaglio spaziosi, prezzo super competitivo, dotazione di base ricca
Difetti: la carrozzeria a tre volumi è un po’ fuori moda, lo schermo del navigatore è piccolo, pochi accessori e colori di carrozzeria, un solo rivestimento (grigio) per gli interni
Produzione: Bursa, Turchia
Allestimenti: sono due. La Opening Edition offre cerchi di lega da 16″, climatizzatore automatico, radio con Mp3 e Bluetooth, fendinebbia, sensori di parcheggio. La Opening Edition Plus aggiunge cerchi diamantati da 17″, cruise control, volante rivestito di pelle con comandi della radio, telecamera posteriore, sistema multimediale Uconnect con schermo touch da 5″ e navigatore
Prezzi: solo tre versioni disponibili al momento. A benzina Opening Edition, 14.500 euro. Diesel Opening Edition, 18.700 euro; diesel Opening Edition Plus, 19.900 euro. In caso di permuta o rottamazione, sconto di 2.000 euro sulla versione a benzina e 2.200 sulle diesel per il periodo di lancio, che durerà almeno 3 mesi, dunque fino a febbraio
In vendita: la Tipo è ordinabile dall’11 novembre; porte aperte il weekend del 5-6 dicembre

Articolo Precedente

Renault Talisman, la prova del Fatto.it – L’auto che cambia umore col guidatore

next
Articolo Successivo

Suzuki Vitara S, la prova del Fatto.it – Nuovo motore turbo benzina – FOTO

next