Ha sollevato non poche polemiche lo spot di un oleificio di Ginosa di Taranto. “Il Salento ora ha la Xylella. Le Gravine hanno gli ulivi sani, il nostro olio è sano. Noi non siamo il Salento”, questo lo slogan. Frasi che hanno scatenato la rabbia dei leccesi e la reazione sdegnata del direttore della tv del Salento, Telerama, Giuseppe Vernaleone, che, dopo aver mostrato lo spot definendolo “vergognoso“, ha lanciato un appello a istituzioni e associazioni di categoria, chiedendo che venga bloccata la messa in onda del video sui media. Anche il governatore della Puglia, Michele Emiliano (Pd), si infuriato per quello che ha definito “un messaggio gravemente lesivo dell’immagine della Puglia che genera disinformazione e danneggia la nostra agricoltura”, ha annunciato: “La Regione chiederà risarcimenti milionari a chiunque manderà in onda lo spot e – continua in una dichiarazione all’AdnKronos – all’azienda che lo ha commissionato se non sarà seguito immediatamente da altro messaggio pubblicitario nel quale con la stessa rilevanza ci si scusa delle menzogne propalate e ci si scusa con tutti coloro che stanno combattendo contro il flagello della Xylella che uccide le piante, ma che non incide assolutamente sulla qualità dell’olio. Il nostro olio, l’olio del Salento, è perfettamente sano e non può essere veicolo di alcuna infezione”

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