Gli agenti dei servizi di sicurezza francesi hanno sfondato a colpi di ascia il portone di una chiesa, l’Eglise Neuve di Saint-Denis, che sorge proprio accanto al covo. La polizia sta setacciando tutte le abitazioni e i locali dei dintorni per mettere in sicurezza il quartiere prima di dichiarare concluse le operazioni al termine del lunghissimo blitz scattato all’alba, dove la polizia – grazie a un cellulare dei kamikaze trovato in un cestino davanti al Bataclan – ha localizzato il covo dei terroristi che, stando ad alcuni sms sul telefonino trovato – progettavano un attentato alla Defense, la zona dove sono concentrati molti uffici nella capitale francese
Mondo - 18 Novembre 2015
Saint-Denis, l’irruzione della polizia in una chiesa a colpi d’ascia
La Playlist Attentati a Parigi
- 13:19 - Europee: Maraio (Psi), 'con Stati uniti d'Europa come Socialisti italiani ed europei'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "All'interno di queste diversità noi siamo i più diversi, siamo quelli che rappresentano, all'interno di questo progetto, un'area che è orgogliosamente all'interno di questo percorso e si sente assolutamente a casa, forse più a casa che altrove rispetto ad altri contesti politici. Per noi è una questione di coerenza: siamo partner di questo progetto coerentemente, da Socialisti in Italia e da Socialisti in Europa, altri sono socialisti in Europa, lo sono meno o forse no in Italia". Lo ha asottolineato il segretario del Psi, Enzo Maraio, intervenendo alla presentazione della lista Stati uniti d'Europa.
- 13:11 - Brexit: Gb respinge proposta Ue di facilitare la mobilità dei giovani
Londra, 20 apr. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - Il Regno Unito ha respinto la proposta della Commissione Europea per favorire la mobilità per i cittadini tra i 18 ei 30 anni, spiegando che questo tipo accordi non hanno più spazio dopo la Brexit. "Non applicheremo il programma di mobilità giovanile per tutta l'Ue, la libertà di movimento è finita e non ci sono piani per reintrodurla", ha affermato un portavoce del governo britannico. Londra è invece impegnata a negoziare Paese per Paese eventuali accordi di questo tipo.
Anche il Partito Laburista, favorito dai sondaggi nelle prossime elezioni, ha chiarito che non prevede cambiamenti in caso andasse al governo. E così, "il mercato unico, l'unione doganale e la libera circolazione non torneranno", ha dichiarato un portavoce del partito alla Bbc. La proposta delineata questa settimana da Bruxelles mira ad allentare gli ostacoli che i giovani europei hanno incontrato da quando è stata completata la Brexit per viaggiare, studiare o risiedere nel territorio britannico, e viceversa.
- 13:09 - Europee: Lupi, 'con Fi progetto serio e credibile, puntiamo a doppia cifra'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "Il fatto che Noi moderati e Forza Italia facciano il Consiglio nazionale lo stesso giorno è un dato simbolico, ma anche sostanziale: portiamo avanti, insieme, un progetto politico serio e credibile". Lo ha affermato il presidente di Noi moderati, Maurizio Lupi, in collegamento con il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso del Consiglio nazionale di Noi moderati.
"Abbiamo tante sfide davanti, vogliamo un’Europa popolare, moderata, seria, responsabile, concreta, meno burocratica e più vicina ai cittadini. E per farlo abbiamo bisogno di un Partito popolare europeo forte, ancora più forte anche in Italia. La sfida -ha concluso Lupi- è tornare, Noi moderati e Forza Italia insieme, ad un risultato a doppia cifra e far tornare al voto le tante persone che una politica urlata ha allontanato dalle urne”.
- 13:05 - Europee: Della Vedova, 'dispiace che Azione ha scelto divisione e polemiche'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "Ho un unico rammarico: che è quello che altri, Azione, hanno scelto la divisione anziché l'unità, hanno scelto una roba che non è gioiosa e sorridente come la nostra iniziativa di oggi: hanno scelto la polemica, non sono stati capaci, come noi abbiamo fatto, di lasciare le polemiche fuori dalla porta, perché è troppo importante il tema a cui noi abbiamo dedicato questa lista e a cui vogliamo dedicare tutte le nostre energie". Lo ha affermato Benedetto Della Vedova, durante la presentazione della lista Stati uniti d'Europa.
- 13:01 - Sanità: Foti, 'si poteva investire di più se non ci fosse stato superbonus'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "Il Servizio sanitario nazionale sta a cuore del Governo Meloni che, infatti, ha investito 134 miliardi su questo capitolo, la cifra più alta mai stanziata nella storia d’Italia. In rapporto al Pil è quasi al 7%, soglia mai superata prima. Anzi si, una volta, durante il Covid era arrivata al 7,3% ma solo perché si erano stanziate risorse mai viste prima per contrastare la pandemia e, allo stesso tempo, il Pil era precipitato. E non ci vuole Pitagora per capire che il termine di paragone non possa essere quel periodo perché il dato sarebbe falsato. Certo, per recuperare i disastri di decenni di politiche di Governi che hanno lasciato briciole alla sanità, avremmo voluto e potuto investire molto di più se non fossimo stati costretti a raschiare il fondo del barile di una economia messa in ginocchio dal superbonus". Lo afferma Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
"Una misura -ricorda- bocciata senza appello prima dal Fondo monetario internazionale e da ultimo dall’Ufficio parlamentare per il bilancio. Due organismi che -piaccia o no alla Schlein- sono terzi e imparziali e hanno emesso una sentenza definitiva sulla misura. O, anche in questo caso, vogliamo costruire la narrazione che siano stati in qualche modo influenzati dal Governo ‘cinico e baro’ e non siano quindi credibili?”.
- 12:57 - Ascolti tv, finale di 'The Voice Generations' su Rai1 vince la serata
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - La finale di 'The Voice Generations', in onda su Rai1, ha conquistato gli ascolti della prima serata di ieri con 3.514.000 telespettatori e il 21% di share. Su Canale 5 'Terra Amara' ha ottenuto invece 2.854.000 telespettatori e il 16,2%, mentre il terzo gradino del podio l'ha ottenuto Retequattro con 'Quarto Grado', visto da 1.218.000 telespettatori pari all'8,3% di share.
Italia 1 con 'Il richiamo della foresta' ha totalizzato 1.277.000 telespettatori e il 6,9%, seguito dal Nove che con 'Fratelli di Crozza' ha raccolto 1.045.000 telespettatori e il 5,5%. Su La7 'Propaganda Live' ha segnato il 5,3% di share con 745.000 telespettatori e Rai3 con 'C'era una volta il Derby Club' ne ha interessati 545.000 con il 2,9%. Su Rai2 'Freaks Out' è stato seguito da 493.000 telespettatori pari al 2,8% di share, mentre Tv8 chiude la classifica del prime time con 'MasterChef', visto da 433.000 telespettatori (2,7%).
L'access prime time vede in vetta alla classifica Rai1 con 'Cinque Minuti' (4.281.000 telespettatori, share 22,2%) e, a seguire, 'Affari Tuoi' (5.264.000 telespettatori, share 25,7%). 'Striscia la notizia' su Canale 5 ha registrato invece 3.087.000 telespettatori con il 15,1%. Nel preserale è sempre in testa Rai1 con 'L'Eredità' che ha ottenuto 3.959.000 telespettatori e il 27,3% di share. 'Avanti un altro!' su Canale 5 ha totalizzato infine 2.688.000 telespettatori e il 19,8% di share. Nel complesso la comparazione delle reti generaliste Rai più RaiNews24 nei confronti di Mediaset più TgCom24 vede, nell'intera giornata, la Rai al 31,3% con 2.579.000 telespettatori e Mediaset al 28,1% con 2.315.000, e in prima serata, la Rai al 30,5% con 6.074.000 telespettatori contro i 5.421.000 e il 27,2% di Mediaset.
- 12:49 - Rai: Bonelli, 'si reprime libertà espressione'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "La Rai è sempre più Telemeloni e purtroppo assistiamo a continui attacchi all'autonomia editoriale delle reti pubbliche. È inaccettabile che una voce critica come quella di Scurati venga silenziata senza fornire spiegazioni plausibili, solo per il gusto di mettere a tacere le espressioni culturali sgradite a chi governa. Così si reprime la libertà di espressione, a riprova delle giuste rivendicazioni di quei professionisti che, nei giorni scorsi, si sono mobilitati per ribadire la propria integrità e a difesa del servizio pubblico radiotelevisivo che appartiene a tutti gli italiani. L’allarme lanciato dal sindacato Usigrai, con 5 giorni di sciopero ,è un segnale senza precedenti per il servizio pubblico”. Lo afferma il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.