Ritorno al passato per Antonio Conte? Non è utopia. L’attuale ct della nazionale potrebbe tornare sulla panchina della Juventus nella prossima stagione. Secondo il Corriere dello Sport c’è la possibilità concreta ma a due condizioni: gli azzurri non devono andare oltre la semifinale ad Euro 2016 e i bianconeri non riescono a qualificarsi per la prossima Champions League.

A rafforzare l’ipotesi su questo clamoroso ritorno c’è infatti il miglioramento dei rapporti tra l’allenatore leccese e la dirigenza bianconera, in particolare con il presidente Andrea Agnelli e il direttore generale Giuseppe Marotta. Le due parti si erano lasciate nel peggiore dei modi: Conte si dimise a giugno del 2014 a preparazione già iniziata per divergenze sul mercato con il club. Ma in due anni la situazione sembra essere totalmente cambiata. E uno come lui ha bisogno di lavorare sul campo con la squadra giorno per giorno; non solo nei ritagli di tempo, durante soste dei campionati come succede con la nazionale.

Per tutti questi motivi il ritorno di Conte sulla panchina della Juventus non è fantascienza. I tifosi bianconeri sognano che possa calcare le orme di Marcello Lippi. Uno dei pochi aver vinto sia nel primo che nel secondo “matrimonio” con una grande squadra: dopo i trionfi in Italia e in Europa degli anni ’90, torno all’inizio dei 2000 e riconquistò altri due scudetti. Anche se il rischio “minestrina riscaldata” è dietro l’angolo: per maggiori informazioni Conte può chiedere allo stesso Lippi di farsi raccontare la seconda esperienza sulla panchina dell’Italia, finita nel 2010 con il peggior mondiale azzurro di sempre.

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