“Appena abbiamo coinvolto i rom è arrivata la polizia per sgomberarci”. La caserma di via Asti è stata occupata lo scorso aprile da un gruppo di giovani legati all’Associazione Terra del Fuoco, parte del Gruppo Abele. L’occupazione, appoggiata dalla sinistra del consiglio comunale, voleva recuperare la caserma passata dal Demanio alla Cassa Depositi e Prestiti, pronta a essere venduta. La scorsa settimana una settantina di rom, sgomberati da un capo sulle sponde del fiume Dora, hanno occupato, con l’appoggio del movimento anarchico, una parte vuota della caserma. Immediata la levata di scudi della destra cittadina che aveva organizzato per sabato una manifestazione contro l’occupazione. “Se non fossimo a pochi mesi dalle elezioni – spiega Ugo Mattei, giurista di fama e animatore della prima occupazione – non sarebbe accaduto nulla”  di Cosimo Caridi

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