Un’infermiera professionale di Brindisi, E.C., 47 anni, e un impiegato del settore privato, L.R., 37enne della provincia di Taranto, entrambi incensurati, sono stati arrestati e sottoposti ai domiciliari da agenti del Commissariato di Mesagne, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip Tea Verderosa, su richiesta del pm della Procura Pierpaolo Montinaro, con le accuse di atti persecutori e danneggiamento di una Fiat Panda ai danni di un uomo di Mesagne di 47 anni, impiegato al Petrolchimico. L’operazione è stata denominata ‘Femme Trompeuse’. La donna arrestata aveva intrattenuto una relazione sentimentale con il 47enne mesagnese. A periodi sereni si sono alternati altri litigiosi. E.C. avrebbe mostrato un attaccamento morboso al suo compagno ed una gelosia tale da portarla a tenerlo stretto a sé a tutti i costi. Tra gli atti intimidatori: proiettili in busta chiusa, la testa mozzata di un cane e l’incendio delle auto dell’impiegato. Il video di una telecamera di sorveglianza mostra il momento in cui è stata data alle fiamme la Panda

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