Brambilla: “Su confezioni di carne serve etichetta ‘Mangiarla fa venire il cancro'”

“Sui pacchetti delle sigarette c’è scritto “Nuoce gravemente alla salute”, se non frasi ancora più forti. E allora questo dovrebbe essere scritto anche sulle etichette delle confezioni di carne. La cosa più importante è l’informazione”. Sono le parole della deputata di Forza Italia, Michela Vittoria Brambilla, ospite di Ecg Regione, su Radio Cusano Campus. La parlamentare, nota animalista e presidente della Lega Italiana per la difesa degli Animali e dell’Ambiente, spiega: “I prodotti a base di carne vengono venduti nei supermercati in modo così asettico che nessuno riesce a capire che si tratta in realtà di animali che hanno perso la vita. Io credo molto nella scelta consapevole. Noi animalisti siamo liberali, ogni scelta di questo genere è di carattere etico, io l’ho compiuta: non mangio i miei fratelli per un motivo etico. Ma è una scelta che non mi sento di imporre a nessuno. Ognuno deve fare le proprie scelte, però pretendo che siano scelte consapevoli”. E aggiunge: “Scrivere sugli imballaggi di carne “mangiare carne fa venire il cancro” è in linea con tutto quanto ha detto l’Oms. C’è anche chi fuma sapendo che le sigarette fanno venire il cancro, però sceglie di farlo. Io sono sicura che se i macelli fossero di vetro, tutti diventerebbero vegetariani e nessuno avrebbe poi il coraggio di mangiare gli animali e di contribuire a queste sofferenze”. Poi chiosa: “Sono stata molto lieta del fatto che l’Oms abbia dato una veste ufficiale a quello che la scienza medica sostiene da tempo. Umberto Veronesi è da decenni che dice che nei Paesi dove non si mangia la carne non esistono tumori all’intestino, né malattie cardiocircolatorie. Il fatto che oggi l’Oms l’abbia formalizzato è una cosa importante. Poi la gente può farsi del male come crede”