L’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli con una battuta benedice l’arrivo del Commissario in Campidoglio, l’ex Prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca: “Lo hanno preso per il suo nome Tronca, se si fosse chiamato ‘Continua‘ non l’avrebbero preso no?”. Per Rutelli: “Chi guiderà il Campidoglio nei prossimi mesi dovrà mettere bene le mani negli ingranaggi che si sono sfasciati: dove si è infiltrata ‘Mafia Capitale‘, dove non hanno funzionato tanti aspetti dell’amministrazione. Il doppio lavoro – di Tronca e di Franco Gabrielli, commissario per il Giubileo – spero aiuti la città e poi si tornerà al voto e gli elettori sceglieranno il nuovo sindaco, o sindaca, chi lo sa”. L’ex Sindaco dà un giudizio netto sull’esperienza di governo della Capitale da parte di Ignazio Marino: “La città era molto mal ridotta e l’amministrazione assai poco funzionale. La città è stata certamente amministrata in modo catastrofico dalla Giunta guidata da Alemanno, ma anche in modo assolutamente inadeguato durante la Giunta Marino. Se voi chiedete alle persone in carne e ossa, fuori dal circuito politico, il giudizio sull’amministrazione era molto negativo”. Poi Rutelli schiva le domande sul Pd e su quanto accaduto lo scorso venerdì, con le dimissioni in massa dei 26 consiglieri comunali (19 dei quali dem), impedendo il confronto nell’Aula Giulio Cesare come chiesto da Marino: “Non mi pronuncio sulla parte politica. Il Pd? Non ho titolo per dare pagelle. Io non mi candido a nulla, non accetterò candidature. Roma – conclude Rutelli – è una città civile a patto che non si faccia afferrare dai suoi demoni che ci sono e che sia governata”

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Decadenza Marino, al Pd senza bussola non basta ‘smaltire’ l’ex sindaco

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