Se un ladro si presenta a casa mia, che sia armato o meno, gli sparo in testa così si ritrova le cervella nelle scarpe da ginnastica. Ogni tanto un morto va bene. Questi messaggi che ci arrivano, e cioè “un morto ogni tanto”, ci stanno bene, perché questi devono imparare non è che la fanno sempre franca”. Sono le parole provocatorie di Joe Formaggio (Fratelli d’Italia), il sindaco-sceriffo di Albettone, un paese di 2mila abitanti in provincia di Vicenza. Il primo cittadino simpatizzante della Lega, ospite de La Zanzara, su Radio24, si esprime sulla vicenda del pensionato che ha ucciso un ladro entrato in casa nella notte tra lunedì e martedì a Vaprio d’Adda: “Meglio un bel processo che un brutto funerale. Se mi tolgono il porto d’armi, non me ne frega niente, tanto ho i miei fratelli che abitano vicino a me, sono tutti armati, così sparano loro. Mi tolgano pure il porto d’armi, ma che nessuno venga a casa mia a rompere le palle. A casa mia io sono Dio, come recitava la scritta su un bel cartello esposto alla manifestazione che abbiamo organizzato per Stacchio”. Poi menziona il caso di Ermes Mattielli, l’imprenditore di Arsiero (Vicenza), condannato per aver ferito gravemente due rom che stavano rubando nella sua azienda: “Negli Usa danno le medaglie a chi spara ai ladri, qui invece lo indaghiamo, lo processiamo, gli facciamo spendere una montagna di soldi. Ermes Mattielli deve pagare dopo l’ennesimo furto di ‘sti zingari del cazzo. Ti rubano tutto, pure il lavoro, e non devi fargli niente? Bisogna cominciare a istruire questi qui. L’unica legge che capiscono è quella delle pistolettate che uno gli tira dietro. Non capiscono nient’altro”. E rincara: “Ben vengano casi di questo genere, perché così abbattiamo la delinquenza. Cosa ce ne facciamo delle leggi? Tanto ti prendono, ti danno da mangiare e ti lasciano il giorno dopo. Mattielli ha fatto bene a sparare. Io ho preparato un assegno da 2mila euro, dal fondo di solidarietà che abbiamo realizzato per Stacchio e altre vittime di ingiustizie, e in settimana lo porterò a Mattielli. E ne preparo un altro per il signore di Milano. E’ giusto che la gente si mobiliti ad aiutare queste persone, se no la prendiamo sempre in culo”. Formaggio, infine, ribadisce il commento del leader della Lega, Matteo Salvini: “Quello che è successo al ladro ucciso fa parte dei rischi del mestiere, come è accaduto peraltro a quel bastardo nella vicenda di Stacchio. Come un muratore rischia di morire cascando dal tetto, un ladro può morire con una pistolettata mentre ruba

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