“Dopo la pubblicazione di una notizia inopportuna, Le Figaro si scusa con Madame Evridiki Soulioti e con i suoi lettori”. Le scuse ufficiali del quotidiano sono state pubblicate su Twitter dopo l’accusa di sessismo. La colpa del giornale francese? Aver scritto in un trafiletto pubblicato lunedì 19 ottobre che la guardia del corpo di François Hollande scelta dal governo greco per proteggerlo nella sua prossima visita è “molto bella, alta e bionda” e che la stampa locale lo considera “un regalo di Tsipras al Capo di Stato per ringraziarlo della sua amicizia”.

La notizia breve pubblicata sul giornale ha provocato le critiche di numerosi esponenti politici e giornalisti che hanno parlato di espressioni “sessiste”. Dalla deputata dei Verdi Cécile Duflot al collettivo femminista “Prenons la Une“, unanimi le voci che hanno definito fuori luogo le parole del quotidiano. A essere criticata anche la decisione di rivelare il nome della persona incaricata della sorveglianza di Hollande durante la visita in Grecia.

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