Di calcio dovrebbe parlarne solo chi se ne intende. Soprattutto in Italia, dove il pallone accende gli animi come nient’altro e dove i tifosi hanno una potenza di fuoco che non ha eguali nel mondo. L’ultima vittima è J-Ax, rapper di lungo corso e ormai popolare personaggio televisivo, che nel corso di un videomessaggio in onda su La7 a Piazzapulita si è lanciato in un paragone calcistico ardito, parlando della situazione drammatica di Roma dal punto di vista politico e amministrativo: “Roma ha avuto grandi tragedie nel passato come il rogo di Nerone, le guerre mondiali e lo scudetto della Lazio: supererà anche il sindaco Marino”.

Ovviamente sui forum dei tifosi biancocelesti, molto frequentati e agguerriti, è scoppiata la rivolta, subito sbarcata anche sui social network: migliaia di commenti sui profili social di J-Ax, insulti e persino minacce, con tanto di proposta di boicottaggio dei concerti romani dell’ex leader degli Articolo 31. Chi conosce l’ambiente calcistico della capitale sa benissimo che sui sette colli il calcio è una fede, una vera religione laica. Nei bar di Roma, il lunedì mattina non si parla d’altro che delle gesta di Totti e Candreva, Florenzi e Klose. Per non parlare, poi, delle settimane che precedono e seguono il derby capitolino. J-Ax, che è milanese e di calcio, per sua stessa ammissione, non capisce nulla, evidentemente non ne era a conoscenza e per questo si è lasciato andare al commento suicida.

Il polverone è stato così ingombrante che il rapper, di solito fermo e spietato quando c’è da difendere le proprie opinioni, è stato costretto a scusarsi con un video su Facebook: “Ho fatto arrabbiare molti e mi dispiace. La mia intenzione era quella di sottolineare l’assurdità di dare colpe senza senso a persone e non colpire qualcuno. Anche perché non capisco nulla di calcio e non tifo per nessuna squadra. È uscita fuori la Lazio perché parlavamo di Roma, ma avrebbe potuto essere benissimo il Genova. Si chiama Genova?” E ancora: “Se vi dovete arrabbiare con me sul calcio, fatelo quando vi passo avanti durante una partita o vi chiedo di spiegarmi il fuorigioco per l’ottocentesima volta. Scusatemi per il malinteso e fatevi una risata”.

Io mi scuso sinceramente, però anche voi tifosi non prendetemi così sul serio, io non so neanche con che colore gioca la nazionale.✌️

Posted by J-Ax on Venerdì 16 ottobre 2015

I tifosi della Lazio apprezzeranno la marcia indietro e le scuse pubbliche? Conoscendo la passione degli appassionati di calcio in Italia, c’è da giurare che qualcuno continuerà a sbraitare ancora per molto contro l’imprudente J-Ax.

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