Oltre 20 tonnellate di hashish dal valore commerciale al dettaglio di circa 200 milioni di euro: è questo il bilancio del maxi-sequestro di droga effettuato dalla guardia di finanza di Cagliari a bordo della nave Jupiter, cargo di 100 metri battente bandiera delle Isole Cook, ribattezzato ‘la nave dei misteri‘, perché da oltre due settimane era attraccata nel porto sardo. Lo stupefacente era contenuto in 821 pacchi. Il comandante della nave ed altri 9 siriani dell’equipaggio sono stati arrestati. Tutto è iniziato una ventina di giorni fa quando il II Reparto del Comando Generale delle fiamme gialle ha ricevuto la notizia dai canali di collaborazione internazionale che un ingente carico di stupefacenti era in transito lungo il Canale di Sardegna. Poi, anche grazie alla collaborazione della Guardia Civil spagnola intervenuta con un proprio aereo, è stato individuato il cargo in navigazione in acque internazionali. Sono servite grosse gru per spostare gli enormi blocchi di granito trasportati dalla Jupiter ed effettuare ricerche più approfondite. La nave è rimasta in porto per oltre 18 giorni, finché i finanzieri del Gico di Cagliari sono riusciti a scoprire l’area dello scafo nella quale era stato celato lo stupefacente. La droga è stata quindi individuata all’interno dei cassoni di zavorra di prua: un’angusta intercapedine ricavata tra la chiglia esterna della nave e lo spazio interno che all’occorrenza viene riempita d’acqua per il bilanciamento del carico. Al termine delle operazioni, sono stati estratti ben 821 pacchi

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