Ancora tre round poi si saprà chi è il vincitore del motomondiale 2015, uno dei più equilibrati degli ultimi anni. Venerdì, in Australia sul circuito di Philipp Island,  parte il terz’ultimo appuntamento della stagione. Gli occhi saranno tutti puntati su Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, compagni in Yamaha divisi da soli 18 punti in classifica. Gli altri big, da Pedrosa a Marquez ai due piloti Ducati, potranno essere solo gli aghi delle bilancia della sfida, togliendo punti preziosi all’uno o all’altro.

Sulla carta, Valentino Rossi parte favorito sul circuito australiano dove ha trionfato otto volte in carriera, l’ultima volta l’anno scorso. Ma il nove molte campione del mondo sembra quasi non ricordarselo: “E’ davvero molto dura, fin dall’inizio della stagione stiamo lottando punto su punto con Jorge, e questo è fantastico ma è anche difficile trovare la concentrazione e dare il massimo. Bisogna sempre essere al 100%, ogni anno ha la sua storia ma questo campionato è il più equilibrato con la corsa completamente aperta a 3 gare dalla fine”.

Su Jorge Lorenzo ci sarà ancora più pressione, sopratutto in gara dove non sempre è stato freddo nelle situazioni cruciali. Lo spagnolo sa che non può più sbagliare: anche con tre vittorie negli ultimi tre gp non sarebbe sicuro di vincere il campionato: Rossi, infatti, con tre secondi posti trionferebbe con tre punti di vantaggio. Il maoirchino ci proverà in tutti modi: “Quest’anno sono successe molte cose, ma adesso dobbiamo solo concentrarci su queste ultime tre gare e provare e a vincere il più possibile se vogliamo arrivare a Valencia ed avere la possibilità di giocarci il titolo. Il campionato è il nostro unico obiettivo, quindi continueremo a lavorare nello stesso modo sulla moto, sul setting e sulla guida”. Venerdì iniziano le prime prove libere. La sfida è tutta Italia-Spagna, tra Rossi e Lorenzo ma non solo. Lo sono anche i quattro piloti pronti a togliere punti preziosi ai due contendenti:  due spagnoli, Pedrosa e Marquez, e due italiani, Dovizioso e Iannone.

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