apparat-730x490Si preannuncia un concerto di rilievo quello che terrà questa sera all’Auditorium Parco della Musica Apparat, nome d’arte dietro cui si cela l’artista berlinese Sascha Ring, vera e propria rivelazione dell’ultimo decennio nell’ambito della musica elettronica. Dopo aver pubblicato tre album con il nome di Apparat ed essersi esibito in intensi live in migliaia di club e festival di tutto il mondo, Sascha è ora in tournée con il Soundtrack Live, che ha preso  il via dal Katovice Festival in Polonia nell’agosto scorso e si concluderà in novembre, dopo ben quattro live tenuti in Italia.

Più interessato nel disegnare suoni piuttosto che semplici beat, Apparat è un nome che ricorre in più d’un’occasione: esile e spettinata figura dandy, programmatore esperto, capace di creare brani ricchi di sfaccettature, elettronica emozionale e sci-fi soul, è animato dalla volontà di “smuovere le persone, fargli provare qualcosa”. La sua popolarità ormai travalica i territori della club culture ed è arrivata anche nel cinema: il regista Mario Martone infatti lo ha voluto come autore della colonna sonora de Il giovane favoloso, film sulla vita di Giacomo Leopardi, candidato a ben 14 David di Donatello e per la quale il musicista ha vinto il premio Piero Piccioni alla 71esima mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Il set del concerto che Apparat terrà questa sera includerà la musica scritta per il teatro e per il cinema e sarà accompagnato dai visuals dei Transforma, collaboratori di lunga data di Apparat: gli artisti tedeschi infatti hanno già suonato nel tour del 2013 Krieg and Frieden, occasione durante la quale l’artista berlinese aveva musicato lo spettacolo teatrale tratto da Guerra e Pace di Tolstoj, e recentemente hanno lavorato con Martin Gore per il lancio del nuovo album a Berlino, la loro città. E in un periodo in cui si parla molto di musica elettronica e di club culture, ma spesso, andando in quei territori, si incontrano artisti e progetti che vivono una sola, breve stagione, con Apparat si può andare sul sicuro perché lui è di una classe ben diversa, con una meditata e intensa qualità raggiunta, parole sue,“a costo della salute”.

Auditorium Parco della Musica, viale Pietro De Coubertin 30, questa sera ore 21, Sala Sinopoli. Biglietti 20 e 25 euro.

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