MATTARELLA TIENE LONTANO DE LUCA, LA RAI VUOLE PORTARLO IN TRIBUNALE
Dopo gli attacchi a Gabanelli e Iacona dell’ex sindaco di Salerno, a Napoli il capo dello Stato lo ignora. Viale Mazzini: “Offese inaccettabili, pronti ad azioni legali”. In serata si sveglia anche il vertice Pd. Guerini: “Parole sbagliate”. Di Luca De Carolis e Vincenzo Iurillo

RONDOLINGUA. L’editoriale di Marco Travaglio
È stato ingiustamente trascurato l’evento giornalistico dell’anno, o forse del mese, o più probabilmente del giorno, anzi del minuto: Fabrizio Rondolino, dopo lungo girovagare, è tornato a casa, all’Unità, dove tiene pure una rubrica web dedicata – bontà sua – al Fatto.

IN PIAZZA – APPELLO ALLA SOCIETA’ CIVILE PER UN COMITATO DI SALUTE PUBBLICA GUIDATO DA STEFANO RODOTA’
Abbiamo chiesto a Lucia Annunziata, Maurizio Landini, Gianni Barbacetto e Francesco Daveri un parere in merito alla proposta fatta da Antonio Padellaro domenica scorsa dalle colonne del Fatto.

STOCCATA E FUGA – CHE FIGURACCE INTERNAZIONALI PER MATTEO E IGNAZIO
Sul modello delle Vite Parallele di Plutarco, appositi amanuensi potrebbero vergare le Gaffe Parallele di Matteo Renzi e Ignazio Marino che, in quanto a figuracce internazionali, non ci fanno mancare nulla. Di Antonio Padellaro

L’HAPPY REGIME VUOLE SOLO GOOD NEWS
Happy è il regime. Matteo Renzi, a New York, partecipa all’incontro della Clinton Global Initiative, si parla di Europa, di crescita, di ficaggine d’ogni sorta e l’intervistatore – con tanto di telecamere della Ccn, neppure il Parallelo Italia di Gianni & Riotto – lo paragona a Tony Blair e a Bill Clinton. È, ovviamente, un gioco di società ma al premier degli italians non gli pare vero di sentirsi lisciare con così tanta panna. Di Pietrangelo Buttafuoco

IL PM DELLA TRATTATIVA – TRITOLO A PALERMO, DI MATTEO: “UNA BRUTTA SENSAZIONE”
Lo sfogo del magistrato, mentre gli investigatori danno la caccia a un ordigno di 200 chili e attorno a lui il silenzio delle istituzioni si fa sempre più inquietante. Intanto comincia a collaborare con la giustizia il pescatore che procurò il materiale per far saltare in aria Falcone, la moglie e la scorta a Capaci Di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza

POVERA ROMA – PAPA FRANCESCO SCARICA MARINO:”IN USA NON L’HO INVITATO IO”. E NELLA CAPITALE SI E’ FERMATA PURE LA METRO. Di Paola Zanca e Alessio Schiesari

L’INCHIESTA – POMODORI CINESI IN ITALIA: MARCI E PIENI DI PESTICIDI
Il nostro paese importa 155mila tonnellate di concentrato. Oltre 122mila arrivano dal paese asiatico. Di Ferruccio Sansa

I DUE CAPI DEL MONDO – ONU, GUERRA FREDDA OBAMA-PUTIN: “MAI CON ASSAD” “INVECE CI SERVE”. L’analisi di Giampiero Gramaglia

NEOLIBERISMO, LA NOSTRA NUOVA RESISTENZA. Il commento di Ugo Mattei
Paradossalmente la vittoria di Alexis Tsipras alle elezioni greche ha segnato una nuova importante vittoria del modello neoliberale. Il paladino dei beni comuni, l’uomo che ha fatto sognare un’inversione di rotta rispetto alle spietate politiche dell’austerity, costretto a somministrare al suo popolo la medicina neoliberale che egli sa essere letteralmente letale: tagli alla spesa sociale, privatizzazioni, lavoro ridotto a merce.

I SORRISI DELLE SUORE E I TIC DEI CATTO -TRASH
La felicità delle suore ha un segreto per Maddalena. È nel sorriso “giusto”, come le ripetono suor Tarcisia e suor Maria, da fare a Gesù, specie a Natale quando c’è la classica recita col Bambinello. Maddalena, invece, vuole sorridere a modo suo, a Gesù, e quel sorriso “sbagliato” con gli anni diventa una valanga perché la sua missione, da ragazza infelice, è “mettere alla prova la felicità degli altri”, magari andando a letto con amanti sposati.  Fabrizio d’Esposito ci racconta il libro “La felicità della suore” di Daniela Delle Foglie

20 ANNI DOPO PRATT – TRA NUOVI MURI E FRONTIERE CHIUSE, TORNA LA LIBERTA’ DI CORTO MALTESE
Corto Maltese è nel suo elemento naturale quando le frontiere non sono nette, quando le appartenenze nazionali, etniche, politiche e confessionali si sovrappongono, quando le identità territoriali si fanno sfocate. Di Tristan Garcia

CORSI E RICORSI – IL CAMPIONATO DEI TOPI CHE CONTINUANO A BALLARE
E adesso che dopo sei giornate non ci sono più squadre a punteggio pieno e l’unica imbattuta è il Sassuolo, ripeto: il Sassuolo, come la mettiamo? Ci mancava solo che la Fiorentina salisse a San Siro e si mangiasse quell’Inter che veniva da cinque vittorie e come le auto tedesche di una volta (mi raccomando: di una volta) passava per la più solida del reame. Di Roberto Beccantini

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