Le Mercedes hanno dominato le qualifiche del Gp del Giappone. Sul circuito di Suzuka Nico Rosberg ha conquistato la diciassettesima pole, fermando il cronometro a 1’32”584 davanti al compagno di scuderia Lewis Hamilton, +0”076, terza la Williams di Valtteri Bottas, +0”440, quarta la Ferrari di Sebastian Vettel, +0”661, quinta la Williams di Felipe Massa, +0”753 seguito dalla ‘rossa’ di Kimi Raikkonen, +0”763. Settima la Red Bull di Daniel Ricciardo, +0”913, ottavo Romain Grosjean, Lotus, +1”283. Nel finale del Q3 incidente per il russo Daniil Kvyat, Red Bull, che obbliga gli organizzatori a chiudere anzitempo le qualifiche.

“Domani sarà molto difficile competere con le Mercedes, ci proveremo ma dovremo anche stare attenti a Williams e Red Bull che sono molto forti questo weekend”. E’ il commento alle qualifiche del Gp del Giappone del pilota della Ferrari Sebastian Vettel. “Oggi le Mercedes sono state molto forti, se tutto va normalmente sarà molto difficile ma in gara dobbiamo prima di tutto guardare a noi stessi -prosegue il pilota tedesco ai microfoni di Sky Sport -. Possiamo essere discretamente contenti, avrei voluto che fossimo un pò più su con entrambe le macchine ma è stata una situazione complicata, non sono partito molto bene, non ho trovato subito il ritmo e solo nel Q3 ho cominciato ad accendermi”.

“Sapevamo che le Mercedes sarebbero arrivate davanti ma credo ci fosse l’opportunità di arrivare terzi”. E’ deluso dalle qualifiche del Gp del Giappone il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen arrivato sesto in una sessione di Q3 condizionata dall’incidente nel finale della Red Bull del russo Daniil Kvyat che ha costretto gli organizzatori a fermare anzitempo le qualifiche.

“Siamo andati piuttosto bene nel complesso nei primi due round delle qualifiche, non ho fatto un buon giro nel primo tentativo del Q3, ma sono certo che avremmo potuto migliorare molto ma poi c’è stata la bandiera rossa -prosegue il finlandese ai microfoni di Sky Sport-. E’ un pò una delusione ma è andata così, credo però che abbiamo la velocità per fare meglio”.

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