“Il sindaco ha ritirato il permesso all’ultimo momento e ci troviamo qui perché non possiamo andare altrove. Così faremo la manifestazione nonostante il clima intimidatorio, mafioso e talebano”. Gianluca Iannone non ha ripensamenti sul raduno vietato dall’amministrazione del Milanese e parla alle telecamere mentre alcuni volontari stanno allestendo il palco per la prima giornata che dovrebbe iniziare stasera alle 18. Riguardo alle minacce e insulti che il sindaco di Castano Primo ha dichiarato di avere ricevuto, Iannone dice: “Che io sappia nessuno di noi ha minacciato il sindaco, lo escludo categoricamente” di Mario Catania

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