Attualità

Sesso, preservativo? No, grazie. Le rischiose abitudini dei maschi italiani (FOTO)

di Elisa D'Ospina
Sesso, preservativo? No, grazie. Le rischiose abitudini dei maschi italiani (FOTO)

Secondo una recente indagine condotta dalla Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss) su un campione di 800 persone, ai maschi italiani non piace il preservativo. Il 45% degli intervistati dichiara che non lo usa perché fa diminuire il piacere, il 9,5% ammette che ha paura di non mantenere l’erezione, una minima percentuale scarica la colpa sul costo (1%).
In merito ai rischi dei rapporti sessuali non protetti, il 46,8% dichiara di essere a conoscenza del rischio delle malattie sessualmente trasmissibili, il 28,5% ritiene che il rischio sia basso.

Il campione femminile dichiara di essere a conoscenza che il rischio di contagio di malattie dovute all’assenza del preservativo è alto (52,43%) e solo l’1,27% ritiene che il rischio sia basso o addirittura “inesistente”. Lascia perplesso il dato che riguarda il 48,62% degli uomini intervistati, i quali affermano di non conoscere i metodi contraccettivi femminili, mentre il 42,66% li conosce, ma solo in teoria. Il 44,94% delle donne preferisce il preservativo, il 32,49% la pillola e non disdegna i metodi naturali (oltre 10%). Nelle ultime posizioni spirale (2,74%) e anello vaginale (5,27%)

Parlando di preservativi, a Taiwan l’ingegnere Guan-Hao Pan ha ideato una serie di condom con diverse circonferenze chiamati “love Guide“. La confezione di carta richiama frutti e ortaggi di circonferenze e dimensioni differenti. “Gli studi dimostrano che oltre il 60 per cento dei consumatori sceglie una dimensione sbagliata dei loro preservativi e ciò aumenta il rischio di rottura”, ha dichiarato Pan. Per le circonferenze di 5 cm sono state pensate le zucchine, per le altre misure la rapa bianca, la banana, la carota ed infine il cetriolo.

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione