“La prima legge che approvano alla ripresa delle attività parlamentari dopo la pausa agostana è la Boccadutri, che autorizza i partiti a prendersi i rimborsi elettorali fino al 2018 senza alcun tipo di controllo di bilancio. Anche agli imprenditori, commercianti e liberi professionisti piacerebbe fare impresa senza produrre certificati. E’ un calcio a chi lavora onestamente”. Così Luigi Di Maio commenta l’approvazione della normativa in deroga agli obblighi previsti per il 2013-2014 sul finanziamento dei partiti. “Le regole valgono solo per gli altri, per chi fa impresa ogni giorno, non per i partiti”, conclude il Vicepresidente della Camera deri Deputati

Articolo Precedente

Grillo ‘mette in guardia’ Di Maio: “Sei il leader, eh”. E scherza: “Maledetto…”

next
Articolo Successivo

Soldi ai partiti, dalle tribune della Camera attivisti M5S lanciano banconote finte

next