Multa da diecimila euro per le banche e le società di carte di credito che imporranno ai propri clienti tariffe telefoniche per i servizi di assistenza superiori a quelle urbane. E’ quanto prevede l’emendamento all’articolo 23 del ddl concorrenza presentato dal Movimento 5 Stelle (firmato da Alessio Villarosa) che è stato approvato dalle commissioni Finanze e Attività Produttive riunite alla Camera.

L’emendamento prevede inoltre che sarà l’Agcom ad assegnare la sanzione agli istituti bancari che applicano tariffe più altre, prevedendo anche un indennizzo per il cliente non inferiore a 100 euro. La norma del ddl obbliga gli istituti bancari e le società di carte di credito ad assicurare che l’accesso ai propri servizi di assistenza clienti avvenga a costi telefonici non superiori rispetto alla tariffa ordinaria urbana, anche per chiamate effettuate da telefono cellulare.

Articolo Precedente

Banchieri, Authority Ue: “I milionari sono 3.178, 138 dei quali in Italia”

next
Articolo Successivo

Abolizione Tasi, Uil: “Ai Comuni 4,6 miliardi in meno, li metta il governo”

next