orologio

Tic tac tic tac tic tac.

Da quanto tempo non sentiamo il ticchettio delle lancette di un orologio? Da molto. Sì, perché da quando ci sono gli smartphone, che col loro display enorme ci ricordano che ore sono, a che ora dobbiamo alzarci, andare a portare i bambini a scuola, a che ora telefonare al muratore o portare la suocera alla Coop, gli orologi da polso sono diventati una rarità.  Non sono mai stata appassionata, se non nel periodo in cui la Swatch lanciò gli Scuba.

Gli altri “contatempo” me li hanno regalati e tra questi, ormai da buttare, ce n’è uno a cui sono affezionata che fu acquistato a Cuba, con la cassa Cartier e il cinturino di Bulgari. Fintissimo eh, però bellissimo. Trovo che l’orologio al polso, a prescindere dalla funzionalità, sia un oggetto affascinante. L’occhio femminile cade su quel punto del braccio maschile in cui finisce il pelo, oppure è glabro, sottile, corposo, venoso, abbronzato, pallido. Da lì poi si ramifica la mano.

E quanto guardano le donne le mani degli uomini? Tanto. Forse per quella diceria? O piuttosto perché in una frazione di secondo il pensiero va alle carezze, alle dita, allo stringere? Ma torniamo agli orologi. Come tutti gli accessori, sono indicatori della personalità e di chi ti sta davanti. Personalmente su un uomo prediligo quelli sportivi, con ghiera, cronografi, altimetri, e…metri che non so. Questa premessa perché proprio oggi, ho saputo che un orologiaio svizzero – il signor Richard Mille – specializzato in oggetti di lusso, ha lanciato sul mercato l’Erotic Tourbillon.

In che cosa consiste? Beh, i dettagli tecnici li potete trovare sul sito  perché per me che abbia 500 componenti o 45 non fa differenza, visto che non capisco nulla di meccanismi del genere. La parte più innovativa e divertente è che visualizza messaggi erotici. Dietro al vetro, su tre rulli in titanio, sono state incise parole che possono essere composte e risultano veri e propri inviti espliciti. “Ho voglia di… Ho bisogno di… esplorare, gustare, baciare, suscitare, accarezzare… te stasera; le tue labbra, i tuoi capezzoli, pazzamente”. Il prezzo non si sa ancora e la tiratura è limitata a 30 esemplari.

Suppongo costeranno tantissimo, ma la domanda sorge spontanea: cosa succederebbe se?

Ipotizziamo che l’uomo che indossa l’Erotic Tourbillon sia timido e voglia dire ad un’amica “Vorrei esplorare i tuoi capezzoli”. Mettiamo che questo uomo imposti la frase prima di sedersi a tavola. Supponiamo che per ragioni a noi sconosciute, l’amica si sieda da un’altra parte e di fianco all’uomo erotictourbillonato – magari un po’ sbadato – si sieda un’ottuagenaria arzilla o un sacerdote. Ecco amiche e amici, suggerirei a  Monsieur Mille di  aggiungere una piccola telecamera nel cinturino per filmare gli equivoci.

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