Italia spaccata a metà per due ore. E’ stata infatti interrotta come previsto alle 9.30 la circolazione lungo l’Autostrada del Sole, tra i caselli di Orte (Viterbo) e Attigliano, per permettere le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba d’aereo britannica della Seconda Guerra Mondiale, 500 libbre di peso (circa 220 kg), ritrovata nei giorni scorsi nel Comune laziale, a poche centinaia di metri dall’A1.

In particolare sono stati chiusi i tratti Orte-Attigliano in direzione nord e Orvieto-Orte verso sud. Il blocco dell’A1 è durato poco più di due ore. La riapertura era prevista per le 12 ma è stata anticipata alle 11 e 15. Oltre alla chiusura dell’autostrada, su ordinanza della prefettura di Viterbo, dalle 10 alle 12 è stata sospesa anche la circolazione dei treni sulla linea ordinaria che collega Firenze a Roma. Nessun problema, invece, per la linea direttissima tra le due città.

Nelle operazioni di disinnesco coordinate dalla prefettura di Viterbo, è impegnato un team di artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito competente per le regioni Lazio, Umbria e Abruzzo. “Negli ultimi dieci anni, sono oltre 30.000 gli ordigni disinnescati sul territorio italiano”, sottolinea all’Adnkronos il tenente Vittorio Martino, del Genio Esercito. Nel raggio di 700 metri dal luogo di ritrovamento della bomba, prosegue, “è stata evacuata la popolazione”, mentre tra i 700 e i 1.700 metri, “è possibile rimanere in casa, ma lontani da porte e finestre”.

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