Ha guardato un video con canti jihadisti e poi avrebbe voluto compiere un attentato terroristico sul treno Amsterdam – Parigi. Hanno ormai imboccato la pista del terrorismo internazione le indagini su Ayoub el-Khazzani, il giovane marocchino fermato dai passeggeri (tra i quali due militari americani e un britannico) sul treno Amsterdam – Parigi. Il ragazzo è stato incriminato per “tentati omicidi nell’ambito di un’azione terroristica“. Le ha dichiarato il procuratore di Parigi, Francois Molins dopo che el Khazzani è comparso davanti al giudice.

Molins ha poi definito “fantasiose” le affermazioni fatte da el Khazzani che, interrogato dalla polizia, ha detto di non avere intenzioni terroristiche ma di aver agito per derubare i passeggeri.  Il procuratore ha poi dato spiegato che L’uomo aveva “un fucile d’assalto Akm” con nove caricatori, ognuno dotato di 30 pallottole, ed una pistola automatica con un caricatore. Il marocchino ha guardato un video con canti jihadisti sul suo telefono cellulare “mentre era già a bordo del Thalys”, ha spiegato sempre il procuratore Molins. Vicino ai movimenti jihadisti, era stato segnalato ai servizi francesi dai colleghi spagnoli. Per questo era registrato in Francia sotto la categoria “S” (sicurezza di Stato) e sarebbe stato individuato se si fosse recato in territorio francese. Oltre a Verviers, aveva legami con gli islamisti radicali anche ad Algeciras, in Andalusia.

 

 

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