Christian Bale interpreterà Enzo Ferrari nel biopic sul Cavallino Rampante diretto da Michael Mann. Dopo le linee generali illustrate da Variety nella primavera scorsa, ecco arrivare il sito Deadline Hollywood con il nome della star hollywoodiana che sarebbe pronta per vestire i panni del Drake. Secondo alcune indiscrezioni il primo ciak è previsto già per la prossima estate. Mentre l’accorpamento definitivo dei co-produttori potrebbe già avvenite nei mercati di Toronto, Telluride e Venezia, i festival che si terranno proprio tra una quindicina di giorni.

La mente produttiva del progetto è Niels Juul, l’executive statunitense che da alcuni anni ha rivoltato come un calzino la Cecchi Gori Pictures e la sta rilanciando sul mercato internazionale dopo aver recuperato diversi script giacenti nei cassetti della nobile decaduta casa di produzione italiana. Uno di questi, sulla vita e i successi di Enzo Ferrari, finì in mano a Sydney Pollack che nel 2004 avrebbe dovuto trasformarlo in film con Al Pacino protagonista. Poi Pollack nel 2008 morì e il progetto rimase in stand by. Juul l’ha recuperato e l’ha riproposto a Mann. Un’operazione piuttosto complicata perché a quanto raccontato in un’intervista da Juul, il regista di Heat – La Sfida avrebbe alzato parecchio il prezzo della sua collaborazione. L’arma vincente dell’intraprendente executive è però stato Martin Scorsese. Infatti dopo parecchi anni d’attesa sono finite le riprese di Silence che Scorsese ha girato a Taiwan con la Cecchi Gori Pictures e Juul a produrre. Grazie all’intercessione del regista di Taxi Driver Mann è stato convinto.

Gli script su Ferrari a dire il vero erano due e Mann li avrebbe fusi in uno soltanto. Si tratta delle sceneggiature di Troy Kennedy Martin (quello di The Italian Job) e quella di David Rayfiel, collaboratore di Pollack morto nel 2011. Entrambe sono tratte dal libro del 1991 scritto da Brock Yates – Enzo Ferrari: l’uomo, le auto, le corse -, una a biografia sull’uomo che ha portato all’apice la potenza italiana delle auto sportive e quasi da solo ha creato la Formula Uno. Il film dovrebbe comunque concentrarsi in un unico anno di vita del Drake attorno alla fine degli anni cinquanta, in cui sarebbero condensati successi, fallimenti, la morte del figlio Dino e la passione per quei bolidi che rivoluzionarono il mondo delle corse. In Italia della biografia di Ferrari se ne fece una miniserie con Sergio Castellitto ad interpretare il Drake, diretta da Carlo Carlei, curiosa figura di regista/produttore bistrattato in Italia e finito a lavorare ad Hollywood, guarda caso autore di un documentario proprio su Michael Mann.

Mann e Christian Bale hanno lavorato insieme in Nemico Pubblico (2009), il film sul bandito John Dillinger interpretato da Johnny Depp, dove Bale interpreta lo zelante agente dell’FBI Melvin Purvis. Mann non è più il ricercato uomo degli studios, quello che creò la serie di Miami Vice (1984-1989) da cui ebbe l’ardire di trarre un discutibile film, e che tra il 1992 e il 2006 inanellò pellicole nominate all’Oscar come The Insider e capolavori come Alì. L’ultimo interessante e godibilissimo thriller Blackhat non è stato chiamato a nessun festival, ha incassato pochino e non è stato trattato granché bene dalla critica. Il potenziale di Mann al botteghino è al ribasso, ma sopra una Ferrari guidata da Christian Bale, il destino può mutare la propria rotta di parecchi gradi.

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