“Sul settore sanitario si può ancora tagliare tra i 3 e i 5 miliardi”. Ne è convinto Carlo Cottarellli, ex commissario straordinario alla spending review e oggi direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale. “Negli ultimi 20 o 30 anni, nel settore della sanità la spesa è aumentata – ha spiegato in una conferenza stampa al Meeting Cl di Rimini – ma meno di quanto è successo in altri paesi. Ci sono ovviamente dei risparmi da fare: tra i 3 e i 5 miliardi ulteriori, rispetto a quelli fatti attualmente, senza contare la parte che deriverebbe dai risparmi sugli acquisti di beni e servizi, quindi acquistando a prezzi più bassi. La cosa importante è cercare di arrivare ad un intervento mirato, perché ci sono già realtà molto efficienti e altre meno”. Secondo Cottarelli poi l’obiettivo di spending review di 10 miliardi fissato dall’esecutivo è “raggiungibile, ma sarebbe meglio se si riuscisse ad andare oltre” di Giulia Zaccariello

Articolo Precedente

Evasione, 2 milioni di lavoratori in nero e 25 miliardi ‘immaginari’

next
Articolo Successivo

Debito pubblico, quando la tecnica ‘salasso’ degli economisti stregoni non basta

next