Ripetizioni a costo zero. A Roma gli alunni delle scuole medie che hanno bisogno di un aiuto in alcune materie, potranno fare affidamento sui giovani studenti dell’Università Roma Tre. Completamente gratis. In cambio delle lezioni, i laureandi riceveranno i 6 crediti formativi “che nel proprio corso di laurea sono riservati al tirocinio. 150 ore di ripetizioni corrispondono a sei Cfu”, spiega la professoressa Marinella Rocca Longo, docente di Lingua, letteratura e cultura inglese all’Università Roma Tre, che ha pensato all’iniziativa insieme all’ex assessore Paolo Masini.

Il progetto si chiama “FormarsInsieme” e si rivolge a tutte le scuole medie della città di Roma. Il programma prevede che sia l’Ateneo a contattare i presidi dei vari istituti. I dirigenti poi, segnalano i ragazzi che necessitano di ripetizioni, le quali si svolgeranno direttamente nelle scuole medie da cui arriva la richiesta. Non nelle biblioteche romane o nello stesso Ateneo, come si era ipotizzato inizialmente. “Il tutto partirà a settembre, ad apertura delle scuole – spiega ancora Marinella Rocca Longo – fino a ora abbiamo avuto 76 richieste di supporto. Un risultato che non ci aspettavamo, che mette anche in luce le molte difficoltà che si incontrano già alle medie”. L’iniziativa è partita dal dipartimento di Lingue e letterature straniere, ma, viste le molte adesioni, l’idea è quella di coinvolgere altre facoltà, “anche perché molte scuole medie chiedono aiuto soprattutto in matematica”.

Non solo numeri e lingue però. E’ in cantiere un ripasso “accademico” anche in italiano, storia e geografia. “Alcuni presidi hanno pure chiesto se potevamo occuparci di bambini dislessici o di insegnare italiano agli stranieri. A tali domande abbiamo dovuto dire di no. Per queste cose servono delle specializzazioni particolari”, sottolinea Rocca Longo.

E la risposta degli studenti universitari non è mancata. “Inizialmente ci sono state 20 risposte positive – dice la docente – da parte dei ragazzi di Lingue, che si sono detti soddisfatti del progetto, poi se ne sono aggiunte altre 10. Tuttavia cerchiamo nuove adesioni”. Valerio Cannatà, eletto al Senato accademico di Roma Tre come rappresentante degli studenti con la lista Direzione Futuro, giudica “FormarsInsieme” un buon progetto, sottolineando che già alcuni studenti lo hanno apprezzato.

Ma “per un riscontro concreto credo che si debba aspettare settembre. Estenderei l’iniziativa anche ad altri Atenei e agli studenti del dipartimento di Scienze della formazione, molti dei quali diventeranno maestri. L’iniziativa comunque è un buon ponte tra scuola e università e offre un servizio gratuito alle famiglie”. L’unico rammarico di Cannatà è “che i progetti che provengono dal Comune sembra che abbiano una via preferenziale rispetto a quelli degli studenti. Questi in molti casi non sono da meno, ma incontrano troppo spesso muri burocratici insormontabili e tempistiche estenuanti”.

Articolo Precedente

Scuola, marcia indietro del governo: niente tagli sugli esoneri del personale

next
Articolo Successivo

Scuola, “A come accetta C come cappio”: frasi choc sul sussidiario delle elementari

next