Una pendenza che arriva al 27 percento, il limite di velocità fissato a venti chilometri orari, la carreggiata che in alcuni tratti si restringe ad un’unica corsia, e il divieto di transito per i mezzi pesanti. Nonostante tutto è un esordio affollato quello della Trazzera di Caltavuturo, la strada finanziata dai deputati del Movimento 5 Stelle all’Assemblea regionale siciliana. “La salita è molto ripida, ma la strada comunque è migliore rispetto alle alternative”, dicono alcuni automobilisti. Dopo il crollo del pilone del viadotto Himera sull’autostrada 19, che ha spezzato in due la Sicilia, bisognava arrampicarsi sulle Madonie e passare dal piccolo comune di Polizzi Generosa per raggiungere la parte orientale dell’isola: una deviazione che allungava i tempi di percorrenza di almeno un’ora. “Adesso si risparmiano un po’ di chilometri e almeno mezz’ora di tempo”, spiega un altro automobilista, mentre l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pizzo aveva bollato la strada dei Cinque Stelle come “pericolosa”. “Onestamente avevo più paura a prendere la strada per Polizzi”, spiega una viaggiatrice. “Certo – continua – dopo mesi sarebbe ora che riparassero il ponte sull’autostrada”. Per i lavori sulla Trazzera, i deputati del Movimento 5 Stelle hanno donato 300 mila euro, provenienti dai soldi accantonati dopo essersi tagliati lo stipendio. La Trazzera è stata battezzata come “via dell’Onestà“, mentre qualche polemica ha suscitato la scelta di marchiare la strada con il simbolo dei cinque stelle impresso sulla carreggiata.

Articolo Precedente

Fiumicino, ancora problemi agli imbarchi per la lowcost Vueling. Interviene la polizia

next
Articolo Successivo

Lecce, donna di 49 anni morta “perché affetta dalla sindrome della mucca pazza”

next