I carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli stanno dando esecuzione a un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico di 13 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata a furti e rapine in abitazione aggravate dall’aver portato armi e dall’aver simulato la qualità di pubblico ufficiale. Nel corso di indagini coordinate dalla procura partenopea, i militari dell’Arma hanno accertato che gli arrestati facevano parte di 2 distinti gruppi criminali tra loro in contatto che agivano con modus operandi identico: entravano di notte nelle case prese di mira travestiti da appartenenti ai carabinieri con segni distintivi e casacche simili a quelle in dotazione ed esibivano falsi decreti di perquisizione, iniziando a rovistare in stanze e mobili alla ricerca di soldi e oggetti di valore, che portavano via, come si vede nel filmato scaricato da un circuito di videosorveglianza installato nella casa di una delle vittime che ha consentito ai cCarabinieri, quelli veri, di identificare alcuni dei malfattori e, a partire da questi, individuare gli altri complici

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