Non ci pensano proprio a dimettersi da parlamentari. Parola dei nuovi assessori di Roma Capitale Stefano Esposito e Marco Causi che spiega: “Voglio fare come Bruno Tabacci quando era assessore al Bilancio nella giunta Pisapia. Naturalmente rinuncio al mio emolumento al Comune, con me Ignazio Marino risparmia due partite stipendiali”. Il senatore Esposito aggiunge: “Stare in Parlamento significa dare una mano a Roma. Conta poco, ma quando non si fa è una grande notizia, quando si fa non è una notizia, i due assessori parlamentari non costeranno un centesimo al Comune” di Manolo Lanaro

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