“Roma fa schifo, gabbiani ovunque, segnali e sampietrini divelti, cassonetti stracolmi dalla periferia al centro, erba incolta”. E’ questa la cartolina della Capitale per il 2015, nelle parole dei suoi cittadini. Ma la maggior parte dei romani intervistati non ha alcuna voglia di prendere scopa e paletta per ripulire un angolo di strada e dare l’esempio, come auspica l’attore Alessandro Gassmann in un invito alla cittadinanza diffuso su Twitter, #Romasonoio. “Pago le tasse per cosa? E l’Ama che deve pulire, non serve a niente questa operazione, il giorno dopo la città è sporca uguale”, sostengono in molti. “La scopa la userei per darla in testa ai politici, altro che per pulire la città”, rilancia uno degli intervistati. Ad apprezzare l’appello di Gassmann sono soprattutto le donne. “Non possiamo essere spettatori del degrado, troppo semplice”, dicono alcune. E ancora: “E’ questione di educazione, incuria dei romani ma anche dei turisti che a casa loro sono puliti e qui sporcano peggio di noi”. E Ignazio Marino? “Cambiare sindaco non servirebbe a nulla, dobbiamo cambiare noi italiani, noi romani”, rispondono. “Marino è l’unico onesto, ce ne vorrebbero dieci, è il magnamagna in Ama e in Atac la causa del degrado”, analizza poi un signore. E infine gli estremi rimedi: “Ci meritiamo di finire sulla stampa internazionale, così prendiamo coscienza di quello che siamo”

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