Papa Francesco sempre più social. Mentre il suo account Twitter @Pontifex segna oltre 22 milioni di follower, Bergoglio, durante la preghiera dell’angelus, con un clic su un iPad si è iscritto alla Giornata mondiale della gioventù che si terrà nel luglio 2016 a Cracovia. Il Papa ha voluto accanto a sé due giovani polacchi che indossavano la maglietta con il logo ufficiale della prossima Gmg. “Oggi – ha spiegato Francesco ai numerosi fedeli presenti in piazza San Pietro – si aprono le iscrizioni per la trentunesima Giornata mondiale della gioventù, che si svolgerà l’anno prossimo in Polonia. Ho voluto aprire io stesso le iscrizioni e mi sono appena iscritto come pellegrino mediante il dispositivo elettronico. Celebrata durante l’Anno della Misericordia, questa Giornata sarà, in certo senso, un giubileo della gioventù, chiamata a riflettere sul tema ‘Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia’. Invito i giovani di tutto il mondo – ha aggiunto Bergoglio – a vivere questo pellegrinaggio sia recandosi a Cracovia, sia partecipando a questo momento di grazia nelle proprie comunità”.

A Francesco, tre giorni dopo la sua elezione al pontificato, era stato donato un iPad ma il Papa aveva preferito regalarlo perché, come lui stesso aveva confessato, avrebbe dovuto prendere delle lezioni per imparare a usarlo. Nella sua suite 201 di Casa Santa Marta, invece, Bergoglio ha un computer che usa regolarmente per rispondere alle mail che gli arrivano. Sul volo che lo ha riportato a Roma dal viaggio in America latina Francesco non ha avuto difficoltà a confessare che davanti ai selfie si sente un “bisnonno“. “Oggi, nel congedarmi, – aveva raccontato Bergoglio ai giornalisti – un poliziotto, grande, avrà avuto quarant’anni, mi ha detto: mi faccio un selfie. Gli ho detto: ma tu sei un adolescente! Si è un’altra cultura, ma la rispetto”.

Sono noti anche gli appelli social del Papa ai giovani a “contagiare l’amicizia di Gesù nel mondo, dovunque vi trovate, al lavoro, nello studio, nel divertimento, in Whatsapp, Facebook o Twitter”. Non è la prima volta che un Pontefice fa un clic in mondovisione. Il 28 giugno 2011 con un tweet su un iPad Benedetto XVI aveva dato l’avvio al nuovo portale della Santa Sede che comprende tutti i media vaticani. E il 12 dicembre 2012, poche settimane prima di dimettersi, Ratzinger aveva lanciato i suoi primi tweet inaugurando l’account ufficiale @Pontifex. Anche san Giovanni Paolo II con un clic su un computer portatile, il 22 novembre 2001, aveva promulgato la sua esortazione apostolica Ecclesia in Oceania

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