Attualità

La bambina malata di leucemia realizza il suo sogno e sposa in ospedale il suo infermiere del cuore

Le nozze sono state celebrate il 16 luglio nell’Albany Medical Center Hospital dello stato di New York dove la piccola Abby Sayles, la sposa, è ricoverata da un anno. Lo sposo si chiama Matt Hickling, ha 29 anni, ed è uno degli infermieri che ha aiutato la bambina nelle sue lunghe cure

di Davide Turrini
La bambina malata di leucemia realizza il suo sogno e sposa in ospedale il suo infermiere del cuore

Una bimba di 4 anni malata di leucemia ha sposato il suo infermiere. Il dolce matrimonio da sogno, che in pochi giorni è stato visualizzato da oltre 14milioni di utenti su Facebook, è stato celebrato il 16 luglio nell’Albany Medical Center Hospital dello stato di New York dove la piccola Abby Sayles, la sposa, è ricoverata da un anno. Lo sposo si chiama Matt Hickling, ha 29 anni, ed è uno degli infermieri che ha aiutato la bambina nelle sue lunghe cure. Non più di 24 ore prima delle “nozze”, era stata Abby a confessare alla mamma il desiderio di poter sposare il suo infermiere preferito nella clinica. Ed in nemmeno mezza giornata, il sogno è diventato realtà. Il personale dell’Albany Medical si è dato immediatamente da fare e in neanche dodici ore il rito è stato formalmente celebrato in una delle corsie dell’ospedale inondata di petali di rosa. Abby era bellissima come tutte le spose: un abitino bianco, una coroncina di raso attorno alla fronte e un bel mazzo di quattro rose color rosa antico. Matt invece si è presentato all’altare con una t-shirt nera con sopra stampigliato uno smoking, pantaloni e zoccoli da ospedale neri. Ai due sposi non è mancato nulla: i colleghi di Hickling hanno messo a disposizione dei veri anelli per il matrimonio, una torta nuziale, parecchi sacchi di confetti e perfino un’automobilina giocattolo di colore rosa con la classica scritta “just married” e gli altrettanto tradizionali barattoli legati con dei fili al parafango.

“Abitualmente non posto mai nulla che riguarda il mio lavoro per non violare la privacy dei miei pazienti, ma la mamma di Abby mi ha dato il permesso di postare le foto e di raccontare la storia”, ha scritto Matt Hickling sul suo profilo Facebook. “Quando Abby mi ha chiesto timidamente di sposarla non ho esitato un secondo a dirle di sì. Ci siamo abbracciati e abbiamo sigillato le nozze infilandoci a vicenda l’anello di matrimonio – ha continuato Matt – dopo abbiamo fatto una lunga passeggiata sulla nostra auto lungo il corridoio della clinica (confesso di aver spinto), infine siamo ritornati nella stanza di Abby per tagliare la torta e le foto di rito”. Entusiasti i colleghi dell’uomo hanno organizzato l’intera cerimonia e hanno canticchiato l’inno nuziale.

Una di loro, Lori Ciafardoni, ha fatto da testimone ed è stata la prima a postare su Facebook una foto dell’inconsueto matrimonio. Il medico della bimba, il dottor Jennifer Pearce, ha officiato le nozze, ma è stata proprio Abby ad interrompere il suo dottore chiedendo direttamente a Matt “mi vuoi sposare?”. Il video del matrimonio di Abby e Matt, girato dal papà della bimba, è diventato in poche ore virale sui social raggiungendo cifre incredibili: oltre 14 milioni di visualizzazioni che hanno abbattuto ogni barriera geografica e culturale, mostrando l’intensa e sincera felicità della bimba e il sorriso e la gioia dell’infermiere. “Quando Abby sarà più grande e rivedrà queste immagini spero proverà un po’ di commozione per questo bel momento”, ha spiegato Matt. Ma sono le parole del papà della bimba a rendere ancor più felici le nozze: “Abby sta reagendo sempre meglio alle cure dopo un periodo iniziale difficile. La prognosi a lungo termine è più che buona”.

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione