Il gup di RomaGiovanni Giorgianni, ha rinviato a giudizio 25 persone ritenute vicine al movimento di estrema destra Stormfront e ha fissato il processo al prossimo 15 dicembre davanti alla prima sezione penale. I venticinque sono stati accusati dal giudice di diversi reati: odio razziale, minacce, violazione della legge Mancinoche sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascistaSecondo il pm, Luca Tescaroli, gli imputati avrebbero pubblicato tra il 2011 e il 2012 sulla sezione italiana del forum del gruppo della destra radicale post contro immigrati, ebrei e rappresentanti delle istituzioni

Il giudice ha, inoltre, formalizzato il patteggiamento per altri sei imputati con pene comprese tra i 7 mesi e l’anno e mezzo di reclusione e con la condanna di altri due a 8 mesi che avevano, però, scelto il rito abbreviato. Due imputati, senza precedenti penali, sono stati assolti e l’ultimo prosciolto per mancanza di querela.

“La decisione del gup ci soddisfa e confidiamo che dal dibattimento possa emergere la gravità degli episodi contestati”, commentano gli avvocati Daniele Stoppello e Luciano Daffarra, legali per conto dei giornalisti Marco Pasqua ed Enrico Sassoon. Nel procedimento figurano, come parti lese, anche lo scrittore Roberto Saviano e il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini.

Invece, l’avvocato Arianna Agnese, che difende uno degli imputati, “non condivide le risposte giuridiche in tema di giurisdizione, trattandosi di reati commessi all’arresto”.

Articolo Precedente

Migranti, a Spoleto prete vieta ingresso in chiesa ai razzisti: “Tornate a casa vostra”

next
Articolo Successivo

Varese, sindaco ospita richiedenti asilo: “Non è buonismo. Risposta concreta”

next