“Credo di aver tenuto un atteggiamento corretto” così Angela Merkel ha difeso, nella sua intervista all’emittente ARD, il comportamento tenuto in una trasmissione tv, quando aveva risposto con estrema franchezza alla domanda di una ragazzina palestinese sul tema dell’immigrazione. 

Il video della giovane in lacrime dopo la risposta della Merkel alla sua richiesta di rimanere in Germania era diventato virale nei giorni scorsi. Rinforzando l’immagine di una donna di ghiaccio, incapace di umanità. “Un funzionario, quando incontra delle persone di cui non conosce la situazione specifica, non può dire ‘siccome hai incontrato il Cancelliere la tua situazione verrà risolta più velocemente delle altre’: siamo in uno Stato di diritto”, ha specificato la Merkel: “Allo stesso tempo – ha aggiunto – è chiaro che si provi il desiderio di consolare una giovane ragazza, anche se non posso cambiare la legge”.

La giovane stessa – si chiama Reem e ha 14 anni, ndr – ha ammesso, nell’edizione domenicale della Bild, di aver apprezzato l’onestà della cancelliera. Il ministro per l’Integrazione Aydan Özouz ha poi spiegato che “è esattamente per i casi come Reem che abbiamo cambiato la legge: per permettere ai giovani integrati di avere delle chance in Germania”. Le modifiche alla legge sull’immigrazione in Germania entreranno in vigore in agosto.

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