In risposta all’approvazione del ddl Buona Scuola alla Camera, l’Unione degli Studenti annuncia “una nuova ondata di mobilitazioni nei prossimi mesi” e l’intenzione di “sabotare la riforma“. In un video pubblicato su youtube, l’UDS manda un messaggio al presidente del Consiglio Matteo Renzi. “La nostra democrazia è tenuta in ostaggio e l’approvazione del ddl è l’emblema dell’autoritarismo del Governo. Dopo mesi di cortei, occupazioni, proposte alternative e scioperi è assurdo che non si sia fatto un passo indietro: da settembre renderemo le scuole ingovernabili”, dichiara il coordinatore nazionale Danilo Lampis, che rilancia: “Renzi non ha compreso l’entità della resistenza che metteremo in campo. Il movimento della scuola ha già dimostrato di essere maggioritario nel Paese e non si fermerà”. Ma le accuse non si fermano qui. “Le scuole dovranno diventare “imprenditrici” per autopromuoversi recependo fondi dal territorio e saranno palestre di clientelismi, autocrazia e assenza di diritti per studenti e lavoratori. Il risultato è solo quello di inasprire le disuguaglianze già oggi ben visibili e nel mentre continuare ad aiutare e scuole private”, continua Lampis. “Noi abbiamo fatto tantissime proposte ma non ci hanno ascoltato. Vogliamo un’Altra Scuola, giusta, che riparta da sette priorità radicalmente alternative a quelle governative per creare una scuola gratuita, di qualità, formativa, in grado di cambiare il modello di lavoro e di sviluppo”

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