“Assassini della Costituzione, della scuola”, così il deputato del M5s Gianluca Vacca conclude la sua dichiarazione alla Camera per il voto finale sulla buona scuola targata Giannini. I parlamentari del M5s per protesta leggono in coro gli articoli 3, 33 della Carta. Il deputato Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia srotola una bandiera nera con la scritta bianca «Mida Precari», e viene richiamato dal vicepresidente Roberto Giacchetti che presiede la seduta. Votazione finale: 277 favorevoli, 173 contrari, la riforma è approvata. Arrivano pacche sulle spalle e baci per il ministro Stefania Giannini. Fuori, in piazza Monte Citorio, i docenti continuano la protesta. “Il Pd ha ucciso la scuola pubblica, vergogna, vigliacchi, prendiamo esempio dalla Grecia, dobbiamo ribellarci, hanno vinto una battaglia, ma non la guerra, ci rivedremo a settembre”, dicono accompagnati dalle sonorità del sirtaki e intonando Bella Ciao di Irene Buscemi

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Scuola, l’Unione degli Studenti: “Caro Renzi, saboteremo la tua riforma. Ormai sei solo”

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