Romano Prodi, ex presidente della Commissione dell’Unione Europea, sull’esito del referendum greco sintetizza: “Ha vinto l’esasperazione del popolo greco, ha vinto il senso di frustrazione di un Paese“. Per l’ex premier: “Il costo della rottura delle trattative è molto più elevato del costo di un compromesso – ed aggiunge – la gente deve capire che senza l’Europa siamo finiti” e il professore bolognese, inoltre, critica quanto sta avvenendo in Europa all’indomani dell’esito referendario, con un vertice Merkel – Hollande a Parigi che precede sia l’Eurogruppo e l’Eurosummit con tutti i leader europei: “Questo è il dramma dell’Europa: non capire che con questo atteggiamento ci suicidiamo“. Italia troppo marginale? “Nessun Paese da solo può cambiare la storia dell’Europa”, ma alla domanda se Renzi ha sbagliato a sintetizzare il referendum greco come un derby tra Euro e Dracma, Prodi risponde deciso: “Non era un derby Euro-Dracma e continuo ad insistere che un negoziato ed una accordo ci deve essere” di Manolo Lanaro
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