“Renzi infame, Renzi merda”. Sorride, Matteo Salvini, mentre è sotto i flash dei fotografi durante in un sit-in con deputati e senatori davanti alla Camera dei Deputati. “Io propongo un’uscita concordata e coordinata da una moneta sbagliata, fallimentare e criminale”, spiega il segretario della Lega Nord. “L’uscita solitaria ha dei rischi. Ma rispetto alla morte certa cui l’Italia sta andando in contro, non da sola, con la Grecia, con la Spagna, con la Francia, perfino con la Finlandia, superare l’euro, rivedere tutti i trattati europei, abbattere e ricostruire l’Europa più ristretta e con monete più giuste, è un’emergenza e faccio gli auguri al popolo greco, se fossi greco voterei ‘no'”. Eccola la ricetta di Matteo Salvini per superare le difficoltà che oggi ha la Grecia. Il segretario federale del Carroccio, a chi gli chiede se sia d’accordo con un referendum sull’Italia in Europa nei prossimi mesi, risponde: “Sì, l’abbiamo proposto, come proposta di legge in Costituzione, bocciata da Renzi, io ritengo – accusa Salvini – che la Costituzione italiana sia antidemocratica da questo punto di vista, perché non si è mai chiesto agli italiani cosa pensano dell’Europa, dell’Euro, dell’immigrazione, di questi trattati. Io vorrei che gli italiani votassero domani mattina sia sulla’ immigrazione che sull’Euro” di Manolo Lanaro

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